Prima Hamas ora Hezbollah: alla propaganda israeliana servono ‘terroristi’ per imporre il piano
Anche il Libano, dopo Gaza, dopo Cisgiordania, Siria, Iraq, Yemen. Una vasta parte del mondo abbandonata all’aggressione militare dell’impero e del suo braccio armato locale, Israele. È doloroso vedere le immagini di uomini, donne, bambini, anziani stremati in coda verso il nulla, in fuga dalle loro case. Adesso, infatti, è la volta del Libano: lì ci sarebbero i cattivoni, barbuti di Hezbollah e allora la macchina della propaganda è tarata su questo modulo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Israele: «Non ci sarà tregua». Netanyahu replica: «Andiamo avanti con i combattimenti». (ilmattino.it)
Il Libano ha affermato che 10 persone sono state uccise negli attacchi israeliani oggi, inclusi due rari attacchi in aree montuose fuori dalle tradizionali roccaforti di Hezbollah a sud e a est. Ha aggiunto che altri due attacchi hanno ucciso tre persone nel villaggio di Maaysra, a nord di Beirut, e tre ad Ain Qana a sud. (Tiscali Notizie)
Israele è pronto a lanciare un'invasione terrestre del Libano. I bombardamenti continui hanno già costretto circa 90.000 libanesi a fuggire dalle loro case, diretti verso il nord del Paese. Le strade verso Beirut sono intasate, con tempi di percorrenza che possono superare le 14 ore. (Tp24)
Diciotto anni fa, da luglio ad agosto, le ostilità tra il Partito di Dio e lo Stato ebraico fec… (Limes)
Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Croce Rossa libanese e dalla Protezione Civile, hanno permesso di evacuare decine di feriti, molti dei quali in gravi condizioni, verso gli ospedali della regione. (Famiglia Cristiana)
«Una guerra totale in Medio Oriente è possibile». Joe Biden «Ci riserviamo il diritto di usare armi nucleari in caso di aggressione». Vladimir Putin (Corriere della Sera)