Juric: "Dybala sta bene, non l'ho voluto rischiare". Ma anche oggi non s'è allenato

Juric: "Dybala sta bene, non l'ho voluto rischiare". Ma anche oggi non s'è allenato Ivan Juric s'è a lungo soffermato su Paulo Dybala dopo la vittoria in rimonta contro il Venezia. L'allenatore della Roma in conferenza stampa ha così spiegato i motivi che l'hanno spinto a tener fuori l'attaccante argentino dal match dell'Olimpico vinto 2-1 grazie alle reti di Cristante e Pisilli: “Lui sta bene, tutti gli esami strumentali sono stati negativi, ma non vogliamo rischiare nulla e abbiamo preso la decisione che è troppo importante e il campionato ancora lungo e non lo abbiamo utilizzato. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'eroe di una giornata sofferta, nella quale è proseguita la contestazione della Curva Sud (altri 15 minuti iniziali in silenzio e fischi al termine del match nonostante la vittoria), non poteva che essere un romano e romanista che lunedì scorso ha compiuto 20 anni. (il Giornale)

TuttoVeneziaSport.it Eusebio Di Francesco ha commentato in conferenza stampa la sconfitta del suo Venezia contro la Roma in rimonta. Queste le sue parole. (Tutto Venezia Sport)

Pisilli ha segnato contro il Venezia la rete decisiva che ha regalato la vittoria in campionato ai giallorossi. (Fanpage.it)

Chiedeva autografi a Totti e Dybala, ora segna all'Olimpico: Pisilli, la Roma nel destino

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. (Voce Giallo Rossa)

Le pagelle di Roma-Venezia 2-1, match valido per la sesta giornata di campionato: i voti ai calciatori giallorossi da parte dei quotidiani ROMA VENEZIA PAGELLE QUOTIDIANI – Più di un’ora con la testa sott’acqua per poi riemergere nello spezzone finale di gara. (RomaNews)

Che ne sanno gli altri. Con quell’urlo di gioia, qualche istante dopo il gol-vittoria all’Olimpico, il viso di Niccolò Pisilli è diventato all’improvviso indimenticabile, senza tempo: a molti è sembrato di rivedere il Daniele De Rossi che festeggia il 3-3 contro l’Inter del 2004 o il Francesco Totti in orbita dopo il momentaneo 2-1 col Napoli del 2001, l’anno dell’ultimo scudetto. (La Gazzetta dello Sport)