Mediorente, Papa: "Cessate il fuoco sia rispettato da tutte le parti"

Mediorente, Papa: Cessate il fuoco sia rispettato da tutte le parti
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LAPRESSE ESTERI

Il Pontefice al termine dell'Angelus: "La guerra è un orrore, offende Dio e l'umanità" Al termine della recita dell’Angelus dalla finestra del Palazzo apostolico vaticano in piazza San Pietro, Papa Francesco è tornato a parlare della guerra. “Mi rallegro per il cessate il fuoco che è stato raggiunto nei giorni scorsi in Libano e auspico che esso possa essere rispettato da tutte le parti, permettendo così alla popolazione della regione interessata dal conflitto, sia libanese sia israeliana, di tornare presto e in sicurezza a casa”, ha detto il Pontefice che poi ha fatto anche un appello ai politici libanesi “affinché venga eletto subito il presidente della Repubblica e le istituzioni ritrovino il loro normale funzionamento per procedere alle necessarie riforme e assicurare il paese alla convivenza pacifica tra le differenti religioni”. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

La guerra, che portò Francesco a proclamare nel 2013, pochi mesi dopo la sua elezione, una giornata di digiuno e preghiera, forse tra le prime del pontificato , torna come un incubo dal passato. "Preghiamo per la Siria dove purtroppo la guerra si è riaccesa causando molte vittime. (Gazzetta del Sud)

Questo dimostra che, quando si rinuncia all’uso delle armi e si fa il dialogo, si fa un buon cammino». Con la mediazione della Santa Sede, esso pose fine a una disputa territoriale che aveva portato l’Argentina e il Cile sull’orlo della guerra. (Il Dubbio)

Città del Vaticano Un orrore, una sconfitta, un’offesa a Dio. (Vatican News - Italiano)

Il Papa: «Che ci sia la pace»

– “Mi rallegro per il cessate il fuoco raggiunto nei giorni scorsi in Libano”. Poi ha aggiunto che “lo spiraglio di pace che si è aperto (in Libano, ndr), possa portare il cessate il fuoco su tutti gli altri fronti”, in Medio Oriente, Gaza in primis. (Agenzia askanews)

Durante l'Angelus a Roma Papa Francesco ha espresso un pensiero di pace riguardo i conflitti in corso in Siria e in Libano. Il pontefice ha rivolto un "invito urgente a tutti i politici libanesi" a eleggere "senza indugio" un presidente al fine di ripristinare il normale funzionamento delle istituzioni del Paese. (Il Mattino di Padova)

Lo ha annunciato questa mattina, 27 settembre, Papa Francesco, poco prima di chiudere l’appuntamento del mercoledì con i fedeli in piazza San Pietro. Lettori di lingua cinese affiancheranno quindi, oltre al lettore italiano, quelli che provvedono ogni settimana a tradurre le parole di Francesco in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, arabo e polacco. (Romasette.it)