Mediorente, Papa: "Cessate il fuoco sia rispettato da tutte le parti"
Il Pontefice al termine dell'Angelus: "La guerra è un orrore, offende Dio e l'umanità" Al termine della recita dell’Angelus dalla finestra del Palazzo apostolico vaticano in piazza San Pietro, Papa Francesco è tornato a parlare della guerra. “Mi rallegro per il cessate il fuoco che è stato raggiunto nei giorni scorsi in Libano e auspico che esso possa essere rispettato da tutte le parti, permettendo così alla popolazione della regione interessata dal conflitto, sia libanese sia israeliana, di tornare presto e in sicurezza a casa”, ha detto il Pontefice che poi ha fatto anche un appello ai politici libanesi “affinché venga eletto subito il presidente della Repubblica e le istituzioni ritrovino il loro normale funzionamento per procedere alle necessarie riforme e assicurare il paese alla convivenza pacifica tra le differenti religioni”. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Papa Francesco, durante l’Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall’accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (LAPRESSE)
Questo dimostra che, quando si rinuncia all’uso delle armi e si fa il dialogo, si fa un buon cammino”. Con la mediazione della Santa Sede, esso pose fine a una disputa territoriale che aveva portato l’Argentina e il Cile sull’orlo della guerra. (Qui News Valdera)
Durante l'Angelus a Roma Papa Francesco ha espresso un pensiero di pace riguardo i conflitti in corso in Siria e in Libano. Il pontefice ha rivolto un "invito urgente a tutti i politici libanesi" a eleggere "senza indugio" un presidente al fine di ripristinare il normale funzionamento delle istituzioni del Paese. (Il Mattino di Padova)
Papa Francesco all'Angelus: "La guerra è sempre una sconfitta per l'umanità intera" 01 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
«Spero che lo spiraglio di pace che si è aperto porti a un cessate il fuoco su tutti gli altri fronti, specialmente a Gaza - ha detto, aggiungendo: Mi sta molto a cuore il rilascio degli israeliani che sono ancora tenuti in ostaggio e l'accesso degli aiuti umanitari alla popolazione palestinese stremata». (Corriere TV)
"Preghiamo per la Siria dove purtroppo la guerra si è riaccesa causando molte vittime. La Siria si aggiunge all’elenco delle preoccupazioni e dei dolori del Papa . (Gazzetta del Sud)