Dal Marocco l’appello delle sorelle di Said Malkoun: “Giustizia per nostro fratello”

Un'emittente marocchina trasmette l'intervista e l'appello delle sorelle dell'uomo investito in Darsena: chiedono l'aiuto di tutti "i fratelli maghrebini in Europa affinché sia fatta giustizia" “Un appello a tutti i fratelli e sorelle di origine maghrebina che vivono in Europa, affinché venga fatta giustizia per Said”. Dal Marocco arriva per la prima volta la voce dei presunti familiari di Said Malkoun, il 47enne investito in Darsena dall’imprenditrice balneare viareggina Cinzia Dal Pino, che lui stesso aveva appena minacciato e derubato di una borsa. (NoiTV - La vostra televisione)

Se ne è parlato anche su altri media

Foto di un giovane Said Malkoun in mano, rabbia e dolore. Parlano alla tv marocchina Chouf Tv le tre sorelle dell'uomo ucciso a Viareggio domenica scorsa dal suv con cui Cinzia Dal Pino, una donna di 65 anni abitante in città, l'ha travolto quattro volte. (Corriere Fiorentino)

Il 10 settembre 2024 a Viareggio Malkoun Said, un uomo algerino di 47 anni, è stato ucciso da Cinzia del Pino, 65enne di Viareggio. La donna, dopo essere stata rapinata della borsa da Said, stando alle sue dichiarazioni, lo ha inseguito con la macchina e lo ha investito quattro volte, come confermato dalle immagini della videosorveglianza di un negozio. (Facta)

Con in mano una foto del giovane Said Malkoun e con un misto di rabbia e dolore, le tre sorelle dello scippatore ucciso a Viareggio domenica scorsa hanno lanciato un appello tramite la televisione marocchina Chouf TV. (Sky Tg24 )

Omicidio di Viareggio, la sorella della vittima: “Vogliamo giustizia, intervenga il re del Marocco”

L'avvocato dell'imprenditrice: "Non voleva ucciderlo" (BlogSicilia.it)

Auriemma ha anche elogiato il senso di umanità e civiltà dei cittadini fiorentini, incoraggiandoli a rivolgersi alle forze di polizia in caso di necessità: "Per quanto riguarda i miei concittadini io sono circondato da persone che hanno altissimo il senso dell'umanità, della civiltà, del rispetto anche nelle situazioni più esasperate di stare con i piedi per terra, rivolgersi alle forze di polizia". (gonews)

– “Vogliamo giustizia per la morte di mio fratello”. Donna che poi ha cercato con l’auto, trovato e quindi travolto l’uomo, di nazionalità marocchina, uccidendolo. (LA NAZIONE)