Milano città proibita alle famiglie. «Noi, in 4, costretti in un bilocale»
IMAGOECONOMICA Milano non è più una città per famiglie comuni. Lo dicono i numeri dei prezzi medi al metro quadrato: stando al sito specializzato Immobiliare.it, a febbraio si è raggiunta la media di 5.434 euro al metro quadrato che significa che si compra dai 3.040 €/m² nelle zone più periferiche ai 10.936 €/m² per case in zone centralissime o nuovissime, mentre per gli affitti si è arrivati a toccare 22 euro/m² che tradotto in parole significa che per un trilocale di 80 metri quadrati si arriva a spendere 1.760 euro in media, e anche qui, rinunciando al trasporto pubblico sotto casa si può scendere fino a 1.200 euro di canone mensile. (Avvenire)
Su altre fonti
Il cosiddetto “lavoro povero” è una realtà che si riflette nei dati del progetto “Nessuno Escluso” di Emergency, la ONG fondata da Gino Strada. Milano, simbolo dell’innovazione e delle opportunità, nasconde un paradosso che colpisce sempre più persone: avere un lavoro non significa più potersi permettere una casa, scatta così il cortocircuito di Milano. (Mitomorrow)
Sta tutta in queste tre righe riassunte nell’ultimo report dell’Osservatorio sulla Casa Abbordabile (Oca) una delle più importanti crisi che la città di Milano sta attraversando, cioè quella abitativa. (MilanoToday.it)
Le vendite non mollano Comprare casa a Milano? Per la famiglia media è diventata un’impresa, ma per chi ha il cash a disposizione non ci sono problemi. Il mercato tira e i dati dell’Agenzia delle Entrate 2024 confermano che gli affari non si fermano. (Il Milanese Imbruttito)
Stipendi fermi e prezzi delle case all… Un operaio che guadagna 1.360 euro al mese può permettersi a Milano al massimo un monolocale di appena 19 metri quadrati. (La Repubblica)
I dati consuntivi resi noti dall’Agenzia delle Entrate evidenziano che grazie alla crescita delle transazioni sono passati complessivamente di mano 719.578 immobili residenziali, pari a un aumento dell’1,3% rispetto al 2023. (Corriere della Sera)
Il mercato immobiliare a Milano e nelle province limitrofe, come Lodi, Monza e Brianza, sta attraversando un periodo di crescente interesse da parte degli acquirenti. Quasi la metà degli agenti immobiliari attivi nella zona evidenzia un incremento della richiesta di abitazioni, con una particolare concentrazione nell’area metropolitana. (Gaeta.it)