Sport italiano in lutto: scomparsa improvvisa, addio al simbolo del nostro calcio
Addio ad un personaggio chiave del calcio italiano. Il lutto, arrivato improvvisamente questa mattina, riguarda un uomo che è stato al centro delle cronache sportive e calcistiche per anni. Il calcio italiano negli ultimi mesi ha vissuto momenti molto dolorosi. Sia sul campo, con la mancata partecipazione ai Mondiali 2022 che si sono svolti in Qatar. Sia per notizie ben più gravi che riguardano alcuni protagonisti. (Tennis Press)
Ne parlano anche altri giornali
"Sono profondamente addolorato per la scomparsa di un vero appassionato di calcio come Carlo Tavecchio. Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, esprime così in una dichiarazione il suo cordoglio per la morte dell'ex presidente federale. (fcinter1908)
Il movimento sportivo e del calcio deve riconoscergli un grazie enorme". Molto affettuoso, sensibile, aveva questo animo a tutela e difesa del mondo che ha rappresentato da sempre, quello dei dilettanti", ha concluso (fcinter1908)
D'accordo, Carlo Tavecchio è stato quello che «Dobbiamo imparare che chapeau da chi? Che? Chi? Chapeau lo dico io». D'accordo su tutto però Carlo Tavecchio è stato anche quello che dopo il patetico, vergognoso, umiliante pareggio contro la Svezia e conseguente mancata qualificazione al mondiale, Russia 2018 per la precisione, almeno ebbe la dignità di presentare le dimissioni, doverose, figlie del suo essere democristiano fino alla fine, astuto e, assieme, consapevole. (ilGiornale.it)
Ma anche la Federcalcio di San Marino si unisce al cordoglio della Figc e del calcio italiano per la scomparsa di Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio italiana dal 2014 al 2018. Fu proprio nelle vesti di presidente federale che, nel settembre 2014, partecipò alla cerimonia di inaugurazione del San Marino Stadium dopo i lavori di rifacimento cui l’impianto era stato sottoposto, compresa la costruzione della torretta multiservizi. (il Resto del Carlino)
Marco Parolo ricorda a Sportitalia Carlo Tavecchio, scomparso oggi all’età di 79 anni: Ho un bellissimo ricordo, soprattutto ad Euro 2016, quando è venuto a trovarci in ritiro a Montpellier (Calciomercato.com)
D’accordo, Carlo Tavecchio è stato quello dell’Opti Pobà. D’accordo, Carlo Tavecchio è stato quello che «Dobbiamo imparare che chapeau da chi? Che? Chi? Chapeau lo dico io». D’accordo è stato quello che: «La Christillin è nel consiglio Fifa grazie agli gnomi dietro le scrivanie italiche». (IlNapolista)