Cornate d'Adda, si getta nel fiume per salvare la figlia: disperso in acqua 47enne

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Si è lanciato in acqua per salvare la figlia che era in balia della corrente e non è più tornato a riva.

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L’uomo si era gettato nel fiume Adda per salvare la figlia di dieci anni ed era scomparso tra i flutti trascinato dalla corrente. L’uomo senza esitare si è tuffato, ma è stato tradito dalla forte corrente. (L'Eco di Bergamo)

Dopo la scomparsa sul posto sono giunti i soccorritori, i vigili del fuoco e i carabinieri. La piccola, entrata in acqua, avrebbe avuto difficoltà a uscire, così il padre si è gettato per soccorrerla. (Sky Tg24 )

Poco fa si è aggiunto anche il sindaco di Cornate Giuseppe Felice Colombo in compagnia del comandante della Stazione di Bellusco Giovanni De Mola. Poco fa la notizia del recupero del corpo, ormai senza vita dell’eroico papà. (Prima Monza)

Si tratta di Angelo Belluscio, barista. Si è tuffato nell’Adda quando ha visto sua figlia di 10 anni, che si era immersa qualche istante prima, in difficoltà nelle acque del fiume. (Corriere della Sera)

È stato trovato nella mattina di domenica 21 giugno il corpo dell’uomo di 47 anni, che sabato pomeriggio 20 giugno si era gettato nel fiume Adda per salvare la figlia di 10 anni e poi scomparso tra i flutti. (BergamoNews.it)

Dolore e incredulità per la morte del 47enne Angelo Belluscio, morto annegato lo scorso sabato nel fiume Adda per tentare di salvare la vita della figlia di soli 9 anni trascinata via dalla corrente. (Milano Fanpage.it)