La protesta degli NCC in occasione della manifestazione nazionale a Roma tra fumogeni e slogan: "Stop ai decreti del governo"

La protesta degli NCC in occasione della manifestazione nazionale a Roma tra fumogeni e slogan: Stop ai decreti del governo
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Gli autisti degli Ncc sono scesi in piazza a Roma per protestare, in occasione della manifestazione nazionale, contro il decreto interministeriale del foglio di servizio elettronico (Fdse), firmato dai ministri Matteo Salvini e Matteo Piantedosi. Tra fumogeni, petardi, fischietti e slogan, in centinaia questo pomeriggio si sono riuniti in piazza Capranica, per chiedere la sospensione dei decreti del governo. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Leonardo Frullini, presidente dell'Associazione 8.0, ha spiegato che il dissenso è rivolto soprattutto contro un nuovo decreto interministeriale che introduce l’obbligo di un foglio di servizio elettronico. (LA NAZIONE)

Dopo aver "cancellato" la precettazione allo sciopero generale dei trasporti, il Tar del Lazio sospende parzialmente il decreto Salvini-Piantedosi sugli Ncc nel giorno in cui la categoria era scesa in piazza (il Giornale)

Parte da qui Alberto Cioni, Ncc della provincia di Varese. C’era anche lui questa mattina – 12 dicembre – a Malpensa per protestare contro «le assurdità inserite nel Decreto Salvini». (malpensa24.it)

Protesta autisti Ncc a Napoli: «Basta privilegiare i taxi»

In occasione della mobilitazione nazionale per la difesa delle imprese NCC prevista per giovedì 12 dicembre, anche CNA Lombardia e CNA Fita NCC Lombardia sostengono i numerosi lavoratori preoccupati per il futuro dell’intero comparto. (MilanoToday.it)

Ma non condividete però le modalità utilizzate dal ministro per limitare i danni dello sciopero, giusto?«Il ministro Salvini, troppo spesso, pur di raggiungere il suo obiettivo, in questo caso da noi del tutto condiviso visto che si sarebbero ridotti i disagi dei consumatori, utilizza scorciatoie invece della via maestra prevista. (Corriere della Sera)

Hanno protestato ieri, gli Ncc napoletani: un corteo composto da oltre 150 auto van e 500 persone è partito in mattinata da Gianturco per arrivare poi a Largo Sermoneta e stazionare al porto. L’arrivo del Capo dello Stato Sergio Mattarella all’ombra del Vesuvio, però, ha fatto slittare l’evento di 24 ore. (ilmattino.it)