Roma in ginocchio: “È uno scempio, Juric al capolinea. Ecco quando firmerà Mancini”
La Roma stenta di nuovo, anche contro la decima in classifica del Belgio, e monta la rabbia: Roberto Mancini il nome attualmente in pole La Roma si inceppa nuovamente e soprattutto non riesce proprio a rialzarsi dopo la batosta di Verona nel finale. Serviva assolutamente una vittoria in Belgio, soprattutto per il morale come ha sottolineato Ivan Juric nella conferenza della vigilia. E invece in casa dell’Union Saint-Gilloise, decimo nella Pro League su sedici squadra con 3 vittorie in 13 partite, è arrivato un pareggio per 1-1. (CalcioMercato.it)
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Al 30° minuto, Gianluca Mancini entra nell’area di rigore belga pronto a servire un cross per Eldor Shomurodov, quando viene colpito alla gamba da Machida. Nonostante il contatto evidente, l’arbitro decide di non assegnare il calcio di rigore, optando invece per una rimessa dal fondo a favore dei padroni di casa. (Siamo la Roma)
Si ferma ancora la Roma, che non riesce ad andare oltre l'1-1 sul campo dell'Union Saint-Gilloise. I giallorossi (ora sedicesimi nella classifica dell'Europa League a quota 5 punti in 4 partite) dopo un primo tempo complicato si portano in vantaggio al 62' con Mancini, bravo ad anticipare di testa l'uscita del portiere Moris. (Corriere della Sera)
Incolore. Contro la decima forza del campionato belga, arriva l’ennesima prova scialba e disarmante. Lenta, scollata, priva di idee, sterile davanti e nemmeno solida dietro, la Roma complica ulteriormente una classifica europea già ampiamente compromessa. (Il Romanista)
La fiducia, seppur a tempo e legata ai risultati, è stata incassata e adesso Ivan Juric non vede l'ora di riassaporare il gusto della vittoria. ROMA. (Il Centro)
Le pessime prestazioni della Roma potrebbe convincere la dirigenza giallorossa ad esonerare Ivan Juric, che salterebbe la gara contro il Napoli. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
«Quando ci è stato chiesto qualcosa abbiamo dato il nostro parere, altrimenti noi ci limitiamo ad andare in campo. Sono pagato per fare il calciatore, il presidente ta le sue scelte e le questioni societarie non spettano a me. (Pagine Romaniste)