Norris stacca tutti nelle qualifiche del Gp del Giappone, Ferrari ancora in difficoltà
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Suzuka si è svegliata bagnata, l’erba ai bordi della pista ancora umida dopo le due bandiere rosse esposte nella terza sessione di prove libere, ma quando è arrivato il momento delle qualifiche la McLaren non ha lasciato spazio a dubbi. Lando Norris, con un tempo di 1’27”965, ha conquistato la pole position – la terza della stagione – precedendo di soli 26 millesimi il compagno di squadra Oscar Piastri, mentre George Russell, terzo con la Mercedes, ha provato a insidiare il dominio della squadra di Woking senza riuscirci.
La Ferrari, che pure aveva mostrato segnali di ripresa nelle FP3 con Leclerc quarto e Hamilton sesto, non è riuscita a trasformare i progressi in un risultato concreto. Leclerc, autore di un giro a 0”449 dal migliore, si è piazzato alle spalle di Max Verstappen, quinto con la Red Bull, mentre Hamilton ha chiuso con un distacco superiore ai cinque decimi. Un divario che, seppur ridotto rispetto alle prove precedenti, conferma le difficoltà della Rossa in qualifica, dove la mancanza di ritmo sull’unico giro veloce continua a pesare.
Sul circuito nipponico, che con le sue curve ad alta velocità premia l’equilibrio aerodinamico delle vetture, la McLaren ha dimostrato ancora una volta di avere quel passo in più che le ha permesso di vincere sia in Australia con Norris che in Cina con Piastri. Un vantaggio tecnico che la Ferrari, nonostante gli aggiornamenti portati dopo la doppia squalifica a Shanghai, non è riuscita a colmare.
Tra gli episodi della giornata, la gaffe di Carlos Sainz, che alla guida della Williams ha sbagliato l’ingresso ai box durante le libere, perdendo preziosi secondi. Un errore che non ha influito sulle qualifiche, dove lo spagnolo è rimasto fuori dalla top 10, ma che ha aggiunto un tassello a una stagione iniziata in salita per lui e per il team britannico.
Intanto, Yuki Tsunoda, idolatrato dal pubblico di casa, ha ottenuto un nono posto che vale come piccolo riscatto dopo le delusioni delle prime gare, mentre Isack Hadjar, alla sua terza apparizione con la Racing Bulls, ha preceduto di un millesimo il compagno Liam Lawson in una lotta tutta interna.