Unicredit-BPM, MEF: ipotesi su decreto totalmente infondata

Unicredit Banco BPM "La notizia pubblicata da FT di un decreto è totalmente infondata". Lo precisa in MEF in una nota, smentendo l'articolo pubblicato sul sito del quotidiano britannico in cui si parla di varie opzioni allo studio del governo per bloccare l'OPS disu, compresa quella di un decreto ad hoc.Il quotidiano, nella sua edizione online, parla dell'ipotesi della possibilità che venga adottato dal governo italiano un provvedimento di emergenza "per aggirare la cosiddetta 'passivity-rule' che impedisce alle società oggetto di offerta di adottare decisioni che possano riguardare l'acquisizione". (LA STAMPA Finanza)

Su altri media

di BPM rincara la dose puntando il dito sulle potenziali ricadute occupazionali di un matrimonio con la banca di piazza Gae Aulenti. Dopo il no secco del cda all’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit, Giuseppe Castagna, a. (Wall Street Italia)

Piazza Affari mette fuorigioco (almeno per ora) l’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm. La strada è lunga ma il tema del prezzo, suggerisce Piazza Affari, sarà uno di quelli a cui l’ad di Unicredit, Andrea Orcel, potrebbe dover mettere mano se vorrà vincere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È almeno da un paio di mesi, da quando è partita l’operazione che porta Unicredit potenzialmente vicino al 20% di Commerzbank, che dal governo si guarda alla seconda banca nel Paese con sentimenti contrastanti. (Corriere della Sera)

Messina (Intesa): non interverremo in UniCredit-BPM

A partire dalla preda (Bpm), passando per gli altri potenziali interessati (Credit Agricole) e partner di lungo corso (Amundi, che fa capo alla stessa Agricole), senza dimenticare i mugugni del governo, in particolare della Lega che vede allontanarsi lo scenario del terzo polo a cui si era lavorato con l’ultima cessione del 15% di Mps da parte del Tesoro. (Finanzaonline)

Settimana sotto i riflettori per Mps che veleggia sui massimi a oltre due anni e rimane al centro del risiko bancario. (Finanzaonline)

L’offerta pubblica di scambio su Banco BPM lanciata da UniCredit poteva avere, sulla carta, tre ostacoli: l’attuale management guidato da Giuseppe Castagna, il Governo in carica che pensava di aver costruito nel filotto Banco BPM-Anima-MPS un polo bancario amico (da cui le reazioni scomposte a mercati aperti, ndr) e la rivale di sempre, Intesa Sanpaolo, non lieta di perdere il primato bancario raggiunto in Europa. (Advisoronline)