Il capolinea del capitano, la Lega guarda al dopo
Per paradosso, pesa quasi più della condanna a sei anni di carcere, chiesta dall’accusa nel processo di Palermo, l’assoluzione di Salvini dall’ipotesi di sequestro di persona per l’arcinota vicenda della nave ong Open Arms, a cui fu negato per giorni l’attracco in un «porto sicuro» malgrado le condizioni di salute e di bisogno in cui versavano i 147 migranti raccolti in mare, nel Canale di Sicilia (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
«In nome del popolo italiano — scandisce il presidente Roberto Murgia — il tribunale di Palermo assolve Salvini Matteo dai reati ascritti perché il fatto non sussiste». Qualche banco più indietro, piange anche un’altra … (La Repubblica)
Il sequestro non stava in piedi, o meglio il reato contestato era sproporzionato rispetto ai fatti. È finita come era prevedibile. (il Giornale)
“Onore a questi magistrati coraggiosi. Questo processo non si sarebbe nemmeno dovuto iniziare, come scrissi anni fa, come editorialista” così in una nota il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, commenta l’assoluzione del vicepremier Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. (gnewsonline.it)
'Fa sorridere l'espressione 'il fatto non sussiste', perché il fatto sussiste, eccome. Il fatto sussiste e io e altri insieme a me ne siamo stati (Adnkronos)
Amareggiato e triste, insieme alle altri 20 parti civili costituitesi a processo, stenta a credere alla decisione di piena assoluzione del ministro … Le parole di Oscar Camps, fondatore della ong spagnola Open Arms, non lasciano dubbi. (Il Fatto Quotidiano)
È il suo uno dei primi numeri a comparire sullo schermo del leader leghista, mentre nell’aula bunker di Palermo sono già partiti gli abbracci e le lacrime di Francesca Verdini. Prende il telefono in mano. (ilmessaggero.it)