Mini call veloce, avvisi USR su esiti assegnazioni province: gli elenchi (in aggiornamento)
Mini call veloce sostegno per l’anno scolastico 2023/24, gli Uffici Scolastici Regionali stanno cominciando a pubblicare gli esiti con le province assegnate agli aspiranti che hanno presentato domanda entro le ore 9 dell’11 agosto. Mini call veloce sostegno 2023/24, avvisi USR su elenchi province assegnate (in aggiornamento) Secondo l’articolo 4 del DM n. 119/2023, l’assegnazione di una sede in una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della stessa e preclude il conferimento delle supplenze di cui all’articolo 2, comma 4, lettere a), b) e c) dell’Ordinanza ministeriale n. (Scuolainforma)
La notizia riportata su altri giornali
Data la novità le domande sono tante. Ad esempio in molti chiedono come funzionerà l’assegnazione della sede nello specifico, se ci sarà un’assegnazione d’ufficio oppure il docente selezionato dall’algoritmo potrà scegliere la propria sede. (Orizzonte Scuola)
Mancano poche ore per presentare domanda di partecipazione alla procedura informatizzata “Mini call veloce” da GPS Sostegno: le candidature, avviate dal Ministero a livello nazionale ieri mattina alle ore 9, potranno essere inoltrate tramite il portale Istanze on line entro domani, venerdì 11 agosto, alle ore 9.00. (Orizzonte Scuola)
Mini call veloce sostegno, nessuna penalità per chi non presenta domanda ma “sfuma” il ruolo. Si assumerà ancora da GPS? Di (Orizzonte Scuola)
Mini call veloce docenti sostegno, posso partecipare anche se nella mia provincia ho inserito solo alcune scuole? VIDEO Di Ecco la risposta della sindacalista: “Si se non sono arrivati a lavorare la propria domanda, purché nella provincia di appartenenza i candidati non siano risultati rinunciatari anche per sede non espressa“. (Orizzonte Scuola)
Oggi la pubblicazione delle assegnazioni interprovinciali per le classi comuni e a seguire, nei prossimi giorni, quelle riguardanti il personale Ata . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
A fare chiarezza e provare a spiegare come stanno le cose Sonia Cannas, esperta di normativa scolastica: “Non si può essere vincenti in due province diverse perché l’algoritmo scorre nell’ordine delle preferenze e assegna la prima che trova disponibile“, chiarisce subito. (Orizzonte Scuola)