Mondiali, Colnago V4Rs Tadej: la bici di Pogacar per l’assalto all’iride
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Colnago svela la bici che Tadej Pogacar utilizzerà per correre la prova in linea dei Mondiali a Zurigo il 29 Settembre, la V4Rs Tadej. Questo modello di bici è lo stesso che viene utilizzato dall’UAE Team Emirates normalmente, ma con una livrea speciale, decisamente più colorata. La verniciatura richiama le opere realizzate dalla Pop-Art, movimento artistico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta tra Stati Uniti e Inghilterra e di cui Tadej è grande appassionato, ed è ispirata da tutte le vittorie più importanti ottenute ad oggi dal fresco vincitore del Tour de France (Bicisport)
Su altre fonti
DMT non poteva certo mancare alla rassegna iridata e, oltre a fornire le scarpe a diversi degli atleti coinvolti, ha deciso di supportare attivamente la trasferta della Federazione Ciclistica Slovena, che domenica 29 settembre ha un appuntamento con la storia. (TUTTOBICIWEB.it)
Due giorni e sapremo chi sarà il nuovo campione del mondo di ciclismo. A svelare l’arcano sarà il tracciato di Zurigo, parecchio esigente, con 4000 metri e più di dislivello. Tanto che, per tutte le agenzie di scommesse, il favorito d’obbligo per questa domenica è uno e uno soltanto: Tadej Pogacar. (OA Sport)
Domenica Tadej Pogacar va a caccia del Mondiale con una bici speciale: la limited edition Colnago V4Rs Tadej. Tecnicamente è identica al modello V4Rs utilizzato dal fuoriclasse sloveno durante la stagione 2024, ma la livrea colorata ricorda tutti i successi della sua carriera. (La Gazzetta dello Sport)
CHAM (Svizzera) – Si capisce che la Slovenia abbia la certezza di essere diventata una grande nazione del ciclismo quando viene annunciato che la conferenza stampa di Pogacar e Roglic si svolgerà inizialmente in sloveno. (Bici.PRO)
È rimasto calmo, soprattutto dopo la partenza, considerando che non aveva più il misuratore di watt. Tadej Pogacar, da Zurigo, parla anche dell'altro favorito del Mondiale in linea di domenica, il fenomeno belga che campione del mondo è già stato nel 2022, quando ha vinto in Australia, e queta'nno ha conquista la maglia iridata nella cromometro, dopo aver vinto la stessa prova, e anche quella in linea, all'Olimpiade di Parigi. (Quotidiano Sportivo)
Si parte da Winterthur, con un tratto di 70 chilometri agitato da tre salite, un paio delle quali brevi e toste, poi si infila un circuito cittadino di 27 chilometri a Zurigo, con due strappi (Zurichbergstrasse, meno di un chilometro all’8,4 per cento e Witikon di quasi due chilometri al 6,2) da ripetere sette volte. (TUTTOBICIWEB.it)