Piacenza, ragazzina di 14 anni muore schiacciata da un autobus fuori da scuola

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Una ragazzina di 14 anni è morta oggi pomeriggio a Piacenza dopo essere stata schiacciata da un autobus fuori da scuola. La dinamica non è ancora chiara, non è escluso che l'adolescente, che frequentava un istituto superiore, stesse tentando di raggiungere di corsa il mezzo che però stava ripartendo, e aveva appena chiuso le porte, dopo aver caricato altri studenti. La giovane è morta sul colpo. La 14enne, studentessa dell’istituto alberghiero, in pochi tragici attimi, è finita – forse scivolando – sotto le ruote posteriori del bus rimanendo schiacciata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Immediatamente intervenuti i sanitari del 118, il ragazzo, 25 anni, ha riportato diversi traumi ed ora è ricoverato in prognosi riservata. Il drammatico episodio si è verificato nella serata di ieri: un giovane arpinate, studente presso l’ateneo universitario di Tor Vergata, è precipitato da un cavalcavia nei pressi del quartiere Tor Bella Monaca di Roma. (Frosinone News)

Era da poco terminato l’orario scolastico quando Simran Kumar , di origini indiane, alunna della prima classe dell’indirizzo alberghiero , come molti suoi compagni, era uscita per prendere il bus, quello che l’avrebbe dovuta portare a casa, a Cortemaggiore . (Gazzetta del Sud)

Tragedia a Piacenza nel tardo pomeriggio. Una ragazzina di 14 anni è rimasta schiacciata da un autobus fuori da scuola. Da chiarire ancora le dinamiche di quanto accaduto. Per la 14enne non c’è stato nulla da fare, è morta sul colpo. (Tuscia Web)

Studenti in lacrime, choc e palloncini bianchi per Simran: "Nei nostri cuori"

Una tragedia che ha sconvolto Piacenza e Cortemaggiore, dove la giovane risiedeva. Un cartello circondato da palloncini bianchi, fiori e candele accese. (Piacenza24)

I fatti sono accaduti nel primo pomeriggio di oggi. Secondo una prima ricostruzione, la studentessa si trovava nei pressi dell’autobus, forse in attesa di salire a bordo del mezzo. (Piacenza24)

In prima fila i compagni di classe: hanno solo 14 anni, piangono, si abbracciano. Nessuno può, né la famiglia, né gli amici, quelli conosciuti da poco, da tre settimane di scuola, in un’età dove la morte è qualcosa di irreale. (Libertà)