Star Wars, ma stavolta non è un film

"Star Wars": è il nome del programma avviato dalla Corea del Sud, che ha iniziato la produzione di nuove armi laser per contrastare eventuali attacchi con droni lanciati dalla Corea del Nord. L'annuncio è arrivato dall'Amministrazione del programma acquisti per la difesa di Seul (Dapa), secondo cui queste nuove armi saranno "efficaci e poco costose, silenziose e difficilmente intercettabili". "Il nostro Paese - ha rivendicato Dapa in una nota - sarà il primo al mondo nel dispiegamento e nell'utilizzo di armi laser, rafforzando ancora di più la capacità del nostro Esercito di rispondere alle provocazioni della Corea del Nord con i droni". (Adnkronos)

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"Star Wars", guerre stellari. (Today.it)

Li hanno chiamati "laser low cost" perché con una spesa di pochi euro consentono di neutralizzare i droni nemici. (ilmessaggero.it)

Le armi laser in questione, denominate ‘Block-I’, sono sviluppate da Hanwha Aerospace e saranno “dispiegate operativamente nell'esercito quest'anno”, ha detto Lee Sang-yoon, responsabile dell’Amministrazione del programma di acquisizioni della difesa (DAPA). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il jolly militare della Corea del Sud si chiama Block-I e, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe in grado di colpire con un raggio laser piccoli velivoli senza pilota e multicotteri a distanza ravvicinata (il Giornale)

(Adnkronos) – “Star Wars”: è il nome del programma avviato dalla Corea del Sud, che ha iniziato la produzione di nuove armi laser per contrastare eventuali attacchi con droni lanciati dalla Corea del Nord. (CremonaOggi)