Difende la collega e viene aggredito da coppia, il caposala Cristian Sicuro: "So chi è la ragazza che mi ha rotto il naso con un centrotavola"

Prima le battute sessiste alla cameriera poi il pestaggio ai danni del suo collega solo perché ha chiesto ai commensali un comportamento più rispettoso. Sono scene "da Far West" quelle che si sono consumate martedì scorso all'interno del ristorante Maffei di Verona, dove un gruppo di turisti romani ha picchiato un cameriere, prima a pugni, poi colpendolo con un centrotavola sul viso e provocandogli la frattura del setto nasale, oltre che un taglio sotto l'occhio destro. (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Uno gli ha tirato un pugno in pieno volto, l'altro - una donna - gli ha scagliato sul naso un centrotavola in vetro rompendogli il setto nasale. Ancora non riesco a rendermene conto ". (ilGiornale.it)

"Scene da far west, nessuno si sarebbe aspettato niente del genere": lo dice un collega di Cristian, il responsabile di sala del Ristorante Maffei di Verona, rimasto vittima di un pestaggio la sera di martedì 4 aprile solo per aver difeso una sua collega mentre serviva ai tavoli. (Zoom24.it)

Per prendere le difese di una sua collega, importunata da alcuni avventori del ristorante dove si trovavano a cena, è stato massacrato di botte. È accaduto nei giorni scorsi a Verona, vittima dell’aggressione in un locale di piazza Erba è Cristian Sicuro, 27 anni di Parabita. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Aggressione subita da un cameriere del ristorante Maffei di Verona: il suo nome è Cristian Sicuro, 27 anni, picchiato violentemente la sera del martedì 4 aprile per aver difeso una dipendente. (Il Fatto Quotidiano)

Uno dei colleghi di Cristian Sicuro, il responsabile di sala del Ristorante Maffei, pestato da un gruppo di clienti ubriachi, ha raccontato quando accaduto martedì scorso parlando di “scene da far west”. (Fanpage.it)

Scene da Far West in un ristorante di Verona. Così è bastato che il maitre li invitasse a moderare i toni per farli scatenare in tutta la loro furia. (Tiburno.tv)