Israele può colpire come e dove vuole

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Italia Oggi ESTERI

Domenico Rossi «Israele è osservato speciale. Una eventuale invasione del Libano costituirebbe un grave passo in avanti verso l'estensione del conflitto in termini regionali e non più locali». Ipotesi, questa, dice Domenico Rossi, generale corpo d’armata dell’Esercito italiano, «che è legata alla possibilità di Israele di avere forze sufficienti, che ad oggi non possiede». Certo, aggiunge Rossi, «un accenno di un allargamento del conflitto indurrebbe chi finora ha sostenuto la causa israeliana a un ripensamento anche dei rifornimenti militari». (Italia Oggi)

Su altri giornali

Ieri si sono intensificati gli scontri al confine tra i due Paesi. Una poderosa serie di attacchi aerei di Tel Aviv si è registrata nel Sud del Libano in corrispondenza dell'inizio dell'atteso discorso del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, mentre jet militari con la Stella di David hanno volato a bassa quota sopra Beirut. (il Giornale)

L'annuncio dell'esercito arriva in un momento di crescente tensione con il gruppo terroristico Hezbollah in Libano. . (Gazzetta di Parma)

Così il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, annuncia che le operazioni con Hezbollah in Libano "proseguiranno", implicita ammissione delle responsabilità dello Stato ebraico nell'ondata di attentati con l'esplosione di centinaia di cercapersone che ha colpito il movimento filo sciita. (il Dolomiti)