L’auto zavorra la produzione industriale

E’ ancora una volta l’auto a zavorrare il dato sulla produzione industriale, che ad agosto su base tendenziale cede il 3,2%, anche se recupera un decimale rispetto al mese di luglio. Pur non essendo un mese “pesante”, per effetto della chiusura di molte fabbriche, nel confronto con lo stesso mese del 2023 il quadro è mediamente negativo. Per le auto, in particolare, la caduta produttiva è del 42%. Dato, questo, che trascina verso il basso l’intera categoria dei mezzi di trasporto, che ancora una volta è la peggiore nelle statistiche Istat, cedendo oltre il 14%. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Le denunce di infortunio mortale nei primi otto mesi del 2024 sono state 680, 23 in più rispetto alle 657 registrate nello stesso periodo del 2023, tre in più rispetto al 2022. “In occasione della 74esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dall’ANMIL, l’UGL esprime grande preoccupazione in merito alla strage di lavoratori in atto, un fenomeno allarmante che non accenna a diminuire. (Il Giornale d'Italia)

Lo riporta l’Anfia con un comunicato, aggiungendo che guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale negativa del 41,9% ad agosto 2024 e diminuisce del 22,7% nei primi otto mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cala del 27,6% nel mese e cresce del 10,3% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori3 risulta in calo del 24,7% ad agosto e del 18,7% nel periodo gennaio-agosto 2024. (Agenzia askanews)

Tuttavia, si aprono spiragli di ottimismo in vista di un probabile taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea, atteso per il 17 ottobre. L’ultimo aggiornamento dell’Istat sulla produzione industriale ad agosto 2024 evidenzia un panorama in chiaroscuro: un timido incremento mensile dello 0,1%, ma un calo tendenziale del 3,2% rispetto all’anno precedente. (Il Giornale delle PMI)

Istat: produzione -3,2% su anno. Unc: produzione, una Caporetto! 19° calo annuo consecutivo

Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l'indice della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale negativa del 41,9% ad agosto 2024 e diminuisce del 22,7% nei primi otto mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cala del 27,6% nel mese e cresce del 10,3% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori risulta in calo del 24,7% ad agosto e del 18,7% nel periodo gennaio-agosto 2024. (LA STAMPA Finanza)

Gli incidenti mortali sono ormai quotidiani, per cui occorre intervenire con urgenza, per garantire la necessaria tutela ai lavoratori. Una situazione che non si riesce ad arginare. (Il Giornale d'Italia)

“Una Caporetto! Prosegue il capitombolo delle nostre industrie. Il disastroso tonfo della produzione industriale dura ininterrottamente da febbraio 2023, registrando il 19° calo tendenziale consecutivo! Sabbie mobili dalle quali si può uscire o sperando che il resto del Mondo segni una crescita elevata o rilanciando i consumi degli italiani, ora ridotti alle spese obbligate” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. (Agenpress)