Mattarella fa l'arbitro: "È il momento di mediare"

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Migranti

E a un certo punto del discorso, dopo aver parlato di Regioni, clima e intelligenza artificiale, ecco che Sergio Mattarella pronuncia il suo basta. «Le istituzioni non si limitino a visioni di parte», dice, dovete cominciare a collaborare in nome del bene del Paese. Troppe risse, troppe «contrapposizioni», dai migranti all'autonomia, fino all'impossibilità, a quanto pare, che dopo diversi flop i partiti si mettano d'accordo sul completamento dei ranghi della Consulta. (il Giornale)

Su altre fonti

Come quello tra il governatore Enzo De Luca e il ministro delle Regioni Roberto Calderoli. «Io cerco di salvarti…», ha detto sorridendo il leader campano al politico leghista alludendo alle sue sparate contro l’autonomia, facendo sorridere il cerimoniere dell’evento, ovvero Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si intendeva rafforzare la Conferenza quale foro di collaborazione e dialogo tra queste istituzioni per il coordinamento delle scelte e l’assunzione di posizioni comuni. (SardiniaPost)

Diretta della seconda giornata di lavori del Festival delle Regioni e delle Province autonome dal titolo “La Regione del futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?”. (l'Immediato)

L’appello di Mattarella al dialogo: “Le istituzioni sono di tutti”

Tra … (La Stampa)

"Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose - approfondendo solchi e contrapposizioni - ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi. (Italia Oggi)

«Vi sono, in particolare dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose – approfondendo solchi e contrapposizioni - ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi». (Corriere TV)