A un anno dal conflitto cresce il dissenso tra i palestinesi di Gaza
Di Redazione «Abbiamo perso tutto, per cosa»? È il grido pieno di rabbia tra i residenti di Gaza, sempre più frustrati nei confronti di Hamas mentre il conflitto sembra non avere tregua. Dopo mesi di devastazione e isolamento, molti palestinesi iniziano a sentirsi abbandonati dai propri leader. Per troppi mesi la paura ha impedito a molti di loro di esprimere apertamente le proprie opinioni, ma ora, la consapevolezza della dura realtà sta emergendo. (Mosaico-cem.it)
Su altre testate
di Andrew Stroehlein (Human Rights Watch) Min lettura (Valigia Blu)
Il 7 ottobre ha segnato un punto di non ritorno. Non l’abbiamo ancora capito. Quel tragico giorno in cui Hamas ed altri gruppi armati palestinesi hanno assaltato avamposti militari e insediamenti israeliani – provocando 1139 morti, inclusi 71 stranieri, secondo il bilancio ufficiale – il tempo per una soluzione pacifica della questione palestinese era già scaduto. (Il Fatto Quotidiano)
Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print (traduzione di Amedeo Rossi per Zeitun.info) (Pagine Esteri)
La crisi a Gaza continua a mietere vittime tra i più piccoli: secondo Save the Children, dall’inizio del conflitto lo scorso ottobre, almeno 3.100 bambini sotto i cinque anni hanno perso la vita. L’organizzazione umanitaria, che da oltre un secolo si batte per la protezione dei minori, ha denunciato il drammatico impatto della guerra sui bambini palestinesi, che affrontano violenze quotidiane e una crescente emergenza sanitaria. (Tp24)
La crisi a Gaza continua a mietere vittime tra i più piccoli: secondo Save the Children, dall'inizio del conflitto lo scorso ottobre, almeno 3.100 bambini sotto i cinque anni hanno perso la... (Virgilio)
Il ministero della Sanità del governo di Hamas per la Striscia di Gaza ha annunciato oggi un nuovo bilancio di 42.227 morti dall'inizio della guerra con Israele più di un anno fa. (Corriere del Ticino)