Idonei 2020, la protesta davanti all’Ufficio Scolastico Regionale
Sit-in ieri mattina (venerdì 30 agosto) a Bologna dove, davanti all’Ufficio Scolastico Regionale di via de’ Castagnoli, un centinaio di insegnanti precari dell’Emilia-Romagna hanno manifestato contro il ministro Giuseppe Valditara. Tra i motivi del flash mob c’erano la volontà del ministero di limitare le assunzioni del personale docente a 45mila unità rispetto agli oltre 64mila posti liberi e vacanti e – contemporaneamente – l’intenzione di bandire nuovi concorsi Pnrr. (Estense.com)
Se ne è parlato anche su altri media
Dati sulle immissioni in ruolo /25. Questo aggiornamento è particolarmente rilevante per l’utenza e il personale scolastico interessato, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. (Oggi Scuola)
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il mondo della scuola si ritrova ancora una volta a fare i conti con un problema annoso: i ritardi nelle nomine e nelle assegnazioni dei docenti. Presa di servizio 2 settembre, ancora incertezza per migliaia di precari. (Orizzonte Scuola)
E ancora: "Unione Europea, governo, opposizione, sindacati, da tutti umiliati" a caratteri cubitali sulle spalle di un precario-sandwich. Ore 11, in via dè Castagnoli, a Bologna, sede dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna il flash mob organizzato dal coordinamento ‘Idonei 2020 per il ruolo, gli invisibili’. (il Resto del Carlino)
“Se una cosa non funziona, vuol dire che non funziona e si cambia. Ma non è che non funziona da un anno o da 2 anni o da 3 anni, non è un problema del ministro Valditara o del ministro Bianchi prima di lui o della ministra Azzolina prima ancora, è un problema degli ultimi 50 anni“. (Tecnica della Scuola)
Intervenuta nel corso della diretta della Tecnica della Scuola sull’avvio della scuola e sui problemi che ancora attanagliano gli insegnanti, la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci ha parlato del grande numero dei precari ancora quest’anno e delle possibili soluzioni da adottare: (Tecnica della Scuola)
Siamo risultati idonei al concorso 2020 per l’insegnamento. È la protesta degli aspiranti docenti capitanata dal sindacato Cub a Torino sotto la sede dell’Ufficio scolastico regionale in corso Vittorio 70. (La Stampa)