Germania, la Cdu accelera: «Alle urne già a gennaio»

BERLINO Dopo circa tre anni, e mesi di coma, il governo semaforo è arrivato al capolinea con un brutto divorzio, e il cancelliere Olaf Scholz cerca di ritardare a staccare le macchine per prendere un po’ di ossigeno fino alle elezioni anticipate. Nella peggiore crisi politica e economica degli ultimi decenni, e in un contesto internazionale estremamente critico - guerra in Ucraina e Medio Oriente, Donald Trump alla Casa Bianca – la Germania si ritrova più che mai divisa e debole, con la Francia, alleato storico in Europa, tutt’altro che vigorosa e in grado di aiutare. (ilmessaggero.it)

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C’è baruffa politica nella teutonica Germania. Il ministro delle finanze Linder, esponente del partito liberale, è stato estromesso dal governo per iniziativa del cancelliere socialdemocratico Scholz Si spezza così la maggioranza parlamentare e va in crisi il governo, che era in carica dalla fine del 2021. (ilmattino.it)

Freddo e calcolatore, l'esponente del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) va avanti con un esecutivo di minoranza, ostinato a restare alla Cancelleria il più a lungo possibile. Non importa che la Germania chiuda il 2024 in recessione né che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca getti la comunità euroatlantica nell'incertezza: il potere logora chi non ce l'ha. (il Giornale)

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto disposto a negoziare in merito alla data delle elezioni anticipate in Germania. “Dovremmo discutere la data con la massima calma possibile”, le sue parole riportate dai media tedeschi dopo il vertice informale Ue di Budapest. (LAPRESSE)

discuterne. . del vertice Ue informale di Budapest, dicendosi aperto (Tuttosport)

I socialdemocratici della SPD, il partito di Scholz, mettono così alla porta i liberali della FDP, a cui appartiene il ministro delle finanze Christian Lindner. A questo punto la coalizione “semaforo” fra SPD, FDP e Verdi deve fare i conti con delle elezioni anticipate. (RSI.ch Informazione)

La rottura traumatica che si è consumata mercoledì in Germania tra il cancelliere e leader della Spd Olaf Scholz e il suo ministro delle Finanze e leader dei liberali del Fpd, Christian Lindner, fa cadere la foglia di fico dietro la quale si nascondeva una maggioranza da tempo traballante, quella formata da socialdemocratici, liberali e verdi. (Liberoquotidiano.it)