Picco ad un passo dal record stagionale: sfondato il muro dei 10mila a quattro giorni dal Pisa

Picco ad un passo dal record stagionale: sfondato il muro dei 10mila a quattro giorni dal Pisa

È un Picco che viaggia sempre più verso il sold-out quello che si prepara domenica ad ospitare la partita dello Spezia contro il Pisa. Alle 19.30 di oggi, mercoledì 5 marzo, sono 10.361 i tifosi attesi per il match, di cui 392 in arrivo da Pisa. Si tratta del secondo dato più alto della stagione, quando mancano ancora quattro giorni all'attesissimo appuntamento. I numeri sono già migliori delle partite con Carrarese (10.354) e Sassuolo (10.112), inferiori solo alla partita con il Palermo (10.448), il dato più alto registrato fin qui in stagione, grazie anche alla grande affluenza del pubblico siciliano. (CittaDellaSpezia)

Su altri giornali

Sappiamo che arriverà una squadra forte al Picco, ma la tratteremo come le altre. "È una settimana come tutte le altre. (CittaDellaSpezia)

Verso Spezia-Pisa, la Curva Nord: "Sabato tutti i tifosi carichino la squadra in vista del derby" (TUTTO mercato WEB)

Con un un comunicato i supporter hanno invitato tutti a un ritrovo speciale.... Non ci sarà il tifo organizzato della Curva Nord, ma i tifosi faranno sentire ugualmente la loro voce. (Virgilio)

Verso il big-match, fra Spezia e Pisa è derby a tavola. “Farinata meglio della cecina”
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Il suo omologo Luca D'Angelo sarà invece impegnato al microfono domattina attorno alle 11 nella sala polifunzionale del centro sportivo Ferdeghini. Filippo Inzaghi parlerà solo nel tardo pomeriggio di sabato in vista del match contro lo Spezia del giorno successivo. (CittaDellaSpezia)

Gli otto assist lo certificano. Fulcro del campo e del sistema tattico di D’Angelo. (Quotidiano Sportivo)

Marco Ursano è un giornalista e scrittore spezzino, che, tuttavia, da studente ha vissuto per diversi anni a Pisa, città che gli è rimasta nel cuore tanto da diventare lo sfondo di uno dei suoi libri: “Pisa è una città che conosco benissimo e che ancora oggi frequento spesso, per questo ho deciso di renderla l’ambientazione di uno dei miei libri, intitolato “Anni collaterali“”. (LA NAZIONE)