Luisa Ranieri alla Festa del Cinema di Roma conquista il red carpet con l'eleganza della semplicità

A cura di Giusy Dente 12 Luisa Ranieri È cominciata ufficialmente la Festa del Cinema di Roma, giunta alla sua 19esima edizione: la kermesse animerà la Capitale fino al 27 ottobre con masterclass, incontri, proiezioni, feste ed eventi. Mercoledì 16 ottobre è stata la serata dedicata al film Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre, con Elio Germano protagonista. Con l'attore erano presenti sul red carpet anche gli altri membri del cast, ma anche tantissimi ospiti. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – Aprire la 19ma edizione della Festa del Cinema di Roma con il film su Berlinguer? “Beh, il tappeto è rosso, direi che l’idea è in sintonia col red carpet”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In mezzo, tanti anni di successi professionali, un matrimonio, un figlio e l’impegno politico con Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Ufficio stampa 4 / 35 Lino Guanciale e Silvia D’Amico in una scena del film L’invenzione di noi due . (AMICA - La rivista moda donna)

della festa si sono visti tra gli altri Luisa Ranieri con Luca Zingaretti, Valeria Puccini, Laetitia Casta, Valeria Marini, Diodato, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il leader di Avs Nicola Fratoianni e il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. (Il Sole 24 ORE)

Che favola quella dei Manetti Bros. alla Festa di Roma 2024

A cura di Giusy Dente Laetitia Casta in Givenchy (Fanpage.it)

L’attore Lino Guanciale sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ha dato il via alla manifestazione con la cerimonia inaugurale e a seguire la proiezione del film «Berlinguer. (Corriere TV)

Che siano loro il corrispettivo dei due filmmaker romani che hanno rispettivamente 54 e 56 anni, ma passano quasi per un unicum di 110 anni complessivi, come gli amati Fratelli Coen (69+ 67= 136)? Sfornano progetti a ripetizione, tanto originali e diversi da essersi attribuiti un ironico “de/genere cinematografico”, sembrando davvero fucina, factory, major, proprio alla Warner Bros. (Elle)