Tutti gli affari sporchi di Luca Lucci: dai biglietti di San Siro alla droga della ‘ndrangheta
– Un'inchiesta dietro l'altra. Un'ordinanza dietro l'altra. In meno di due mesi, l'ormai ex capo indiscusso della Curva Sud, Luca Lucci, è stato direttamente coinvolto in tre distinte indagini che ne hanno fatto emergere, secondo le accuse, da un lato la figura di dominus incontrastato del secondo anello blu di San Siro e dall'altro quella di narcotrafficante legato alla 'ndrangheta. L’inchiesta Doppia Curva Il tentato omicidio di Anghinelli Le tonnellate di droga L’inchiesta Doppia Curva All'alba del 30 settembre, il quarantatreenne "Toro" è stato arrestato dagli investigatori della Squadra mobile nella sua villa di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, con l'accusa di essere il presunto capo dell'associazione a delinquere che avrebbe gestito la fetta di stadio destinata agli ultrà milanisti con modalità estorsive, dando vita a una serie di pestaggi intimidatori per ribadire la leadership sull'indotto nero dell'impianto sportivo. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre testate
Indagine Ultras Milan, arrestato non solo Lucci: c’è anche Roberta Grassi, presunta contabile della Curva Sud rossonera. I dettagli C’è anche Roberta Grassi, presunta contabile della curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell’inchiesta della Dda di Milano e della Gdf di Pavia su un maxi traffico di droga. (Milan News 24)
Luca Lucci, capo ultrà della Curva Sud del Milan già arrestato nell’inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito di un’altra indagine della Dda. (Fcinternews.it)
Sgominato gruppo di narcos in Lombardia. Tra gli arrestati anche Luca Lucci, il capo della curva del Milan. Lo riporta il quotidiano torinese La Stampa. Il capo ultras Milan Luca Lucci era già salito agli onori della cronaca quando si era fatto fotografare con Matteo Salvini nel dicembre 2018, in occasione della festa del tifo organizzato del Milan per i 50 anni della Curva Sud Milano. (CalcioNapoli24)
I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanzia di Pavia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno dato esecuzione nelle province di Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco e Piacenza a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 20 soggetti, di cui 15 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, indiziati di appartenere a un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, articolata in cellule presenti i cui appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l’obiettivo di procurare ingenti quantitativi di stupefacenti da rivedere all’interno della città di Milano. (Il Sole 24 ORE)