Uragano Milton, il miracoloso salvataggio del cane Lulu avviene in diretta tv: era sotto una montagna di detriti
Un cane viene salvato dalle macerie di una casa colpita da un tornado provocato dall'uragano Milton in una comunità di pensionati e il tutto avviene in diretta tv mentre una reporter della Cbs News Miami stava facendo il punto della situazione dei danni. Protagonista di questa storia è Lulu, una femmina di cane Shih Tzu che viveva allo Spanish Lakes Country Club Village, una comunità di pensionati over 55 vicino a Fort Pierce, in Florida (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Non fatelo ai vostri animali, per favore", è quanto ha riferito la polizia stradale di Tampa su X dopo che il 9 ottobre i suoi agenti hanno salvato un cane lasciato legato a un palo della recinzione, mentre l’uragano Milton si abbatteva sulla baia della città. (iLMeteo.it)
La Polizia Stradale della Florida ha salvato un cane che era stato legato a un palo proprio prima dell'arrivo dell'uragano Milton. Qualche ora dopo è arrivato l'aggiornamento sulle condizioni del cane: «Ora è al sicuro e si sta asciugando dopo tutta la pioggia presa». (ilmessaggero.it)
Un cane abbandonato alla mercé della potenza distruttiva dell'uragano Milton è il volto sconosciuto di un'emergenza nazionale che uccide migliaia di esseri viventi, umani e animali. (Kodami)
Il cucciolo, spaventato, ringhia e abbaia al poliziotto mentre lui lo rassicura: "Va tutto bene, amico. In un video straziante pubblicato sui social media, un agente della FHP scende dalla sua auto di pattuglia e si avvicina al cane bianco e nero che si trova in una zona allagata, con l'acqua che gli arriva fino al petto. (La Stampa)
La squadra di polizia stava controllando la zona in vista del passaggio dell’uragano Milton. Legato com’era alla recinzione, l’arrivo dell’uragano avrebbe potuto metterlo in gran difficoltà. (Corriere TV)
Mentre la tempesta imminente si intensificava e ormai con l’acqua che gli arrivava alla pancia, qualcuno finalmente lo ha notato ed è intervenuto in suo soccorso. (La Stampa)