CRISI IDRICA, SCUSE E ACCUSE IN CONSIGLIO MA NESSUNA CONCLUSIONE

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Talenti Lucani INTERNO

Dicono che Acquedotto pugliese abbia fatto pervenire il proprio dissenso alla ipotesi teorica di collegare il sistema idrico della Camastra a quello del Pertusillo per affrontare in seguito emergenze del tipo di quelle verificatesi. Se è così è lo sapremo quando di emergenza non si parlerà più e si affronteranno, speriamo, i temi di come risistemare gli schemi in funzione delle esigenze lucane. Ma, se fosse vero, è un’altra prova di quello che abbiamo perso per insipienza, per incapacità di contrastare il governo centrale, per calcolo politico. (Talenti Lucani)

Ne parlano anche altre testate

La Basilicata Possibile replica a Decollanz (Acque del Sud): La danza della pioggia come strumento di governo? Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

“E’ tuttora in corso la fase di passaggio dall’alimentazione di acqua potabilizzata proveniente dalla diga del Camastra alla nuova alimentazione che prevede, invece, l’utilizzo di acqua del fiume Basento (400 litri al secondo) insieme ad acqua proveniente dalle sorgenti Fossa Cupa, Agri ed altre (che assicurano 300 litri al secondo). (Potenza News )

Il Basento era l’unica soluzione per fronteggiare la crisi idrica del Camastra? Qui riepiloghiamo i quesiti già pubblicati sui social”. (Potenza News )

Emergenza idrica: a Potenza nasce il Comitato dei genitori

"Se si guarda alla gestione del ciclo dell'acqua negli ultimi dieci anni nella nostra regione sembra proprio, per dirla con le parole di Gaetano Salvemini, che in Basilicata l'acqua dà... (Virgilio)

È dall'estate che una classe dirigente negligente, senza programmi, improvvisatrice, attenta alla nostra salute: emette ordinanza per irrigare i campi del Metapontino con l'acqua ricca di cromo e di Escherichia coli e successivamente la ritira, permette a Musacchio di irrigare i campi del Metapontino con l'acqua di fogna raccolta con motopompa del consorzio di bonifica a valle di un malfunzionante depuratore di Marconia arricchita, secondo ARPAB da ben 38.000.000 di Escherichia coli per microlitro, permette a Tecnoparco di ricevere in piena siccità oltre 200.000 metri cubi di acqua ben oltre i 20/25000 che gli spettano all'anno, sottraendola agli agricoltori, mostra indecisione infinita quando deve decidere se l'acqua del Basento è da classificare A2 o A3, ignora che da documenti della regione Basilicata, che maldestramente sta guidando, si evince che l'acqua da potabilizzare deve essere di categoria A1 o A2. (Pisticci.com)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)