Cirio e Lo Russo sull’uscita di Carlos Tavares: “Il nuovo ad pensi all’Italia”
Dopo la notizia che ha squarciato la domenica sera, le dimissioni di Carlos Tavares da ceo di Stellantis continuano a fare rumore. «Si apre una nuova fase per Stellantis – dice il sindaco, Stefano Lo Russo –. Vigileremo nell’auspicio che il nuovo ad possa intensificare le azioni su questo nostro territorio. Ci interessano soprattutto le ricadute occupazionali e l’arrivo di nuovi modelli». Stessa linea d’onda per il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, che parla di «dimissioni inaspettate: bisognerà capirne le motivazioni reali anche per capire i passaggi futuri. (La Repubblica)
Su altre fonti
Il 66enne manager franco-portoghese fino a poche settimane fa era considerato un vero re Mida del settore automobilistico. Da ieri invece è partita la gran cassa mediatica italiana: è il capro espiatorio della crisi che da più di un decennio nessuno ha voluto vedere. (il manifesto)
Giorgia Meloni ha preso posizione sul caso di Stellantis: il governo farà "del suo meglio" per "difendere i livelli occupazionali" e "l'indotto", ha detto. La premier ha parlato anche dei centri migranti in Albania, criticando ancora una volta i giudici che si sono occupati della questione. (Fanpage.it)
Bare di Bergamo, i media, il 18 marzo 2020, parlavano di "70 camion e 65 casse", Porto nell'audizione in Commissione Covid: "Meno di una a mezzo, i conti sono questi", ma i fact-checker: "Informazione non verificata". (Il Giornale d'Italia)
Senior Market Strategist di IG Italia - ha commentato la notizia delle dimissioni di Carlos Tavares dalla carica di amministratore delegato di Stellantis e ha fornito alcune ipotesi sul futuro del colosso automobilistico. (SoldiOnline.it)
L'addio del ceo era previsto per fine 2025 ma i grandi azionisti hanno voluto anticipare. (Milano Finanza)
Già si sapeva dai mesi scorsi che la poltrona occupata dal manager portoghese, che aveva fatto miracoli ai tempi di PSA, era ormai traballante con il CEO orientato verso un vicolo cieco per sopraggiunti limiti di età. (Virgilio)