Guerra Ucraina, pioggia di droni di Kiev in Russia: colpito l'aeroporto di Ejsk. Mosca: ne abbiamo abbattuti 114

Guerra Ucraina, le ultime notizie del 21 giugno. Durante la notte una potente salva di droni ucraini ha attaccato l'aeroporto di Ejsk, città della Russia meridionale, a 247 chilometri da Krasnodar, diversi incendi sono scoppiati nell'area degli edifici vicino all'estremità orientale della pista. Lo ha riferito il gruppo di monitoraggio Crimean Wind che ha avuto accesso alle rilevazioni satellitari, come riporta Unian (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma il raggio di gettata della popolarità di Vladimir Putin, che nonostante le sanzioni occidentali continua a crescere, va ben oltre i vecchi amici dell’Urss. Da almeno un decennio, la diplomazia putiniana è intenta a tessere con successo una ragnatela di alleanze e cooperazioni economiche mondiale usando una branca dell’industria energetica, quella nucleare. (Il Fatto Quotidiano)

La Russia continuerà a sviluppare le proprie armi nucleari. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Putin ha agitato di nuovo la minaccia nucleare durante la sua visita a Pyongyang, dove ha ottenuto dal dittatore nord-coreano le armi per continuare la sua aggressione all’Ucraina. L’accordo con Kim Jong Un potrebbe paradossalmente servire per mettere sotto tutela il suo avventurismo e la guerra atomica non sembra alle porte. (Corriere della Sera)

Vladimir Putin sfida l’Occidente: “Aumenteremo gli armamenti nucleari come deterrenza”

Così l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi elogiava Vladimir Putin nel 2015: "È una persona rispettosa degli altri, è un riflessivo, è un uomo profondamente liberale, è uno che mantiene la parola data, è veramente un democratico, io lo conosco da più di 15 anni, lo considero un fratello minore, ho con lui una grandissima cordialità, una grandissima confidenza e oggi è indubitabilmente il numero 1 fra i leader del mondo". (Il Giornale d'Italia)

Marco Guerra – Città del Vaticano "Abbiamo intenzione di sviluppare ulteriormente la triade nucleare (ovvero in terra-mare-cielo) come una garanzia di deterrenza strategica e per preservare l'equilibrio di potere nel mondo". (Vatican News - Italiano)

Ma Donald Trump e Nigel Farage rompono il fronte anti-Putin: per il primo la guerra è colpa di Biden. Il Pentagono dà il via libera a Kiev per l’uso di missili a lungo raggio in territorio russo. (OGGI)