Nell’Ucraina segnata dalla guerra, Krajewski celebra la Messa di Natale

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Ucraina

Benedetta Capelli, don Paweł Rytel-Andrianik, Tomasz Zielenkiewicz – Città del Vaticano “Bisogna stare con questa gente, al nostro posto Gesù avrebbe fatto lo stesso”. È calmo il tono del cardinale Konrad Krajewski che racconta a Vatican News i risvolti della sua nuova missione in Ucraina, nata per consegnare come dono del Papa un camper medico a Lviv e sei ecografi destinati agli ospedali bombardati. (Vatican News - Italiano)

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Quando il piccolo Andriy arriva nei pressi della mongolfiera illuminata e dell’albero di Natale installati nel centro di Odessa va in estasi. Sua nonna parlotta brevemente con l’uomo che gestisce l’attrazione, per poche grivnia Andriy e la mamma entrano, si siedono nella cabina luminosa e restano finché l’uomo non gli scatta una foto-ricordo. (il manifesto)

Il nunzio apostolico in Ucraina, Visvaldas Kulbokas - all’indomani della Messa della Notte di Natale nella Cattedrale latina di Kharkiv che lo ha visto partecipare accanto all’elemosiniere del Papa, cardinale Konrad Krajewski - racconta la celebrazione della nascita del Signore nonostante l’intenso bombardamento subito dalla città. (Vatican News - Italiano)

Città del Vaticano Per chi si trova in prima linea è difficile mantenere vivo il senso della sacralità di ogni festa religiosa, a maggior ragione in occasione delle ricorrenze più importanti come il Natale o la Pasqua. (Vatican News - Italiano)

"Vadym aspetta mezzanotte in trincea". Nipote ventenne sotto le bombe russe. Kristina vive qui, trema a ogni messaggio

«Ma abbiamo le valigie pronte» (Avvenire)

Dio è paziente, si dice, rinasce ad ogni natale. No, lì, no. (La Stampa)

"Lui non lo dice, ma nei suoi occhi leggo la paura". "La madre di Vadym mia sorella e ci prepariamo a un Natale molto triste, carico di preoccupazione per la sorta di mio nipote". (LA NAZIONE)