Caro ministro Giuli, adesso abbia coraggio sulla Cultura

Un giornalista esce e un altro entra. Il cliché cambia ma non troppo. Entrambi sono comunicatori di professione, prima che intellettuali d’area. Gennaro Sangiuliano più diretto, Alessandro Giuli più diplomatico. L’uno caratterialmente più ingenuo e genuino, l’altro più scaltro, esteta ed “ecumenico”, non tanto per le sue simpatie gramsciane quanto per la solidità delle sue relazioni che da sempre mantiene con i grandi editori dell’egemonia, ai quali certamente non dispiacerà. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Appena arrivata al Forum di Cernobbio, la premier Giorgia Meloni ha detto la sua sulla vicenda che ha visto coinvolto Gennaro Sangiuliano. La premier, inoltre, ha ringraziato Sangiuliano “per l’ottimo lavoro svolto” da ministro, precisando che “si è dimesso, ma non ci sono illeciti” per la vicenda relativa a Maria Rosaria Boccia. (Virgilio Notizie)

CERNOBBIO – Giorgia Meloni si presenta qui, tra gli stucchi di Villa d’Este, con lo scalpo del dimissionato Gennaro Sangiuliano, un nuovo ministro della Cultura appena nominato, Alessandro Giuli, e con un messaggio che il grosso delle imprese che l’ascolta (e in più occasioni l’applaude) si attende: stabilità. (la Repubblica)

Appare in tv con il volto coperto: «Non mi interessano i riflettori, mi interessa solo stare lontano da quella persona». La persona a cui fa riferimento è Maria Rosaria Boccia, la 41enne di Pompei coinvolta nel caso Sangiuliano e l'uomo che parla è il suo ex marito, Marco M. (ilmattino.it)

Maria Rosaria Boccia: «Sono coinvolte anche altre donne. Sangiuliano si è allontanato dalla moglie da tempo»

Scorrono i titoli di coda. ROMA. (La Stampa)

Seppur dispiaciuta dell’epilogo – “mi dispiace, è una persona competente, meritava quel posto. Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le dimissioni da ministro della Cultura, al suo posto è arrivato Alessandro Giuli. (Nicola Porro)

Anche nei giorni dello scandalo, i due hanno continuato a sentirsi: «L'ho sentito fino all'altro ieri sera, anche dopo l'incontro tra lui e Meloni. (Vanity Fair Italia)