Ricordare la storia per sconfiggere l’inferno della guerra

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Read Also Andrea Tornielli Dopo il Lussemburgo, il Belgio: ancora un Paese piccolo, ma crocevia, «sintesi dell’Europa», punto di partenza per la sua ricostruzione dopo il dramma mostruoso della seconda guerra mondiale. Il Papa definisce il Belgio un ponte, per permettere alla concordia di espandersi e di far indietreggiare le controversie. «Un ponte che fa dialogare le civiltà. Un ponte dunque indispensabile per costruire la pace e ripudiare la guerra». (Vatican News - Italiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Le drammatiche vicende degli abusi su minori" sono "una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione". (Il Sole 24 ORE)

Ma nascono come una sola entità, uno studio voluto da Papa Martino V nel 1425, che comincia quest’anno accademico il 600esimo anno di vita. La Katholieke Universiteit Leuven, di lingua fiamminga, e l’Universitè Catholic de Louvain, di lingua francese, e la seconda è stata insediata in una nuova cittadella, Louvain-la-Neuve. (ACI Stampa)

La donna, 50 anni, sta cercando di capire in quali condizioni la sua madre biologica, all'epoca adolescente, fu portata a Dunkerque da suore belghe provenienti da Lommel - a più di 200 chilometri di distanza - per dare alla luce una bambina che non avrebbe mai più rivisto. (il Dolomiti)

Abusi sessuali in Belgio, il premier De Croo critica Papa Francesco

Francesco ha anche ricordato il fenomeno delle “adozioni forzate”, avvenute in Belgio tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso. Spesso la famiglia e altri attori sociali, compresa la Chiesa, hanno pensato che per togliere lo stigma negativo, che a quei tempi colpiva la madre non sposata, fosse preferibile che suo figlio o sua figlia venissero adottati. (RSI.ch Informazione)

Accadde già con Benedetto XV oltre cento anni fa quando denunciò «l’inutile strage». E non ci sarà da stupirsi se qualcuno arriverà ad additarlo al disprezzo, ingenuo o addirittura complice, marchio di infamia sulla veste bianca solo perché ha chiesto di negoziare la pace in Ucraina e in Medio Oriente e di trovare un compromesso. (L'Eco di Bergamo)

Il primo ministro belga Alexander De Croo ha criticato Papa Francesco per l'eredità di abusi sessuali e insabbiamenti da parte della Chiesa cattolica, chiedendo "passi concreti" per fare chiarezza sul passato e mettere gli interessi delle vittime davanti a quelli dell'istituzione. (Euronews Italiano)