Appello di Netanyahu agli iraniani: "Israele è con voi, presto sarete liberi"

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incoraggiato i cittadini iraniani a voltare le spalle ai loro leader, in un video messaggio con una chiara sfumatura di guerra psicologica. «Ogni giorno, il regime (iraniano) sprofonda sempre più la nostra regione nell’oscurità e nella guerra. Ogni giorno, i suoi burattini vengono eliminati. Chiedete a Mohamed Deif. Chiedete a Nasrallah», ha detto il presidente, riferendosi al leader militare di Hamas a Gaza e al leader del gruppo sciita libanese Hezbollah, entrambi uccisi in attacchi israeliani. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Il conflitto in Medio Oriente si trasforma in guerra politica alle Nazioni Unite. Un compito, con ogni evidenza e non solo per le guerre in corso, che ne ha invece decretato l’impotenza. (Start Magazine)

Una frase scandita con fastidio: «Enough is enough» (a voler dire che il troppo è troppo...). Dall’altro capo del filo gli stanno comunicando che, secondo quanto risulta all’intelligence, Nasrallah ha appena raggiunto la sala del quartier generale di Hezbollah dove è in corso una riunione per decidere nuovi attacchi. (ilmessaggero.it)

Perché nello slang comune si poteva dire: «Magari è vero che Israele ha sofferto il 7 di ottobre, è vero che l'Iran le ha scatenato contro l'inferno... (il Giornale)

Al via la guerra totale, gli israeliani con Netanyahu

Da alcune settimane, su queste colonne, sottolineo l’intenzione israeliana di separare i diversi fronti di guerra e mettere in sicurezza i propri confini, frammentando il cosiddetto Asse della resistenza (Hamas, Hezbollah, Houthi, milizie sciite in Siria e Iraq), per prepararsi a un possibile confronto diretto con l’Iran. (La Stampa)

3 minuti Contenuto esterno (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Il presidente americano sa benissimo che l’attacco israeliano è già cominciato. «Sono al corrente delle notizie e vorrei che si fermassero», ha risposto Joe Biden ai giornalisti che ieri lo incalzavano sull’imminente invasione israeliana del Libano del sud. (il manifesto)