Roberto Vannacci a Pontida: "Le dichiarazioni di Bolsonaro e Viktor Orbán? Pensate piuttosto a Christian Raimo"

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A cura di Saverio Tommasi L'europarlamentare della Lega Roberto Vannacci. Ho intervistato l'europarlamentare della Lega Roberto Vannacci, che ieri a Pontida ha fatto il suo trionfale (non sono ironico) debutto. Era la sua prima volta sul pratone, e se l'è giocata con una discreta dose di aggressività. Ho chiesto al generale conto delle dichiarazione degli ospiti europei ed extraeuropei sul palco di Pontida, con cui lui ha condiviso non soltanto la giornata e gli applausi di ieri, ma condivide ogni giorno anche le battaglie all'europarlamento. (Fanpage.it)

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Il pratone e il retropalco. I sentimenti leghisti per Vannacci variano a seconda di dove lo si osserva all’interno del teatro a cielo aperto di Pontida. (Corriere TV)

Ieri, sul pratone di Pontida, la vera "rockstar" è stato l'eurodeputato Roberto Vannacci. E il calore del pubblico del Carroccio è stato tale che ora qualcuno torna a chiedersi quali saranno le sue prossime mosse. (ilmessaggero.it)

Sull'autonomia assicura: «Non si torna indietro»». Ospite acclamato è Viktor Orban che spiega al popolo leghista: «Non dobbiamo uscire da Bruxelles ma entrare con forza, deve essere occupata». (ilmattino.it)

Dal palco di Pontida Fugatti difende Salvini "per il suo coraggio e per aver deciso di fermare i barconi". Bisesti si fa il selfie con Orban e i giovani padani insultano Tajani

Altro che Wilders o Macinka («Ma…chi?», il grattacapo di qualche leghista meno addentro alle questioni dei sovranismi europei). Altro che Orban, paparazzato sul lago d’Iseo per assaggiare la tinca al forno che tanto gli era stata decantata da un fido ministro dopo il G7 di Siracusa. (ilmessaggero.it)

E' questo lo slogan del comizio leghista di Pontida, paesino della bergamasca, che ha visto protagonista il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. L'edizione numero 36 della kermesse, iniziata oggi, ha coinvolto i partiti confluiti nei Patrioti d'Europa. (QuiFinanza)

Nutritissima la spedizione partita dal Trentino, della quale facevano certamente parte il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, l'assessora provinciale Giulia Zanotelli, i consiglieri (ed ex assessori) Mirko Bisesti e Stefania Segnana, il segretario provinciale Diego Binelli, la senatrice Elena Testor, la deputata Vanessa Cattoi, la vice presidente (facente funzioni) del Centro Culturale Santa Chiara Sandra Matuella e l'ex consigliere Alessandro Savoi PONTIDA (il Dolomiti)