Morto Aldo Sallustro. Trasformò il "celo, manca" in un impero da 1,5 miliardi

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il Giornale SPORT

La sua impresa è stata far diventare il “celo, manca” una forma d’arte, ed è per questo che verrà ricordato Aldo Hugo Sallustro, storico amministratore delegato e proprietario del gruppo Panini. Un nome che, per generazioni di appassionati, è sinonimo di figurine, album e collezioni indimenticabili. Sallustro è morto ieri, aveva 75 anni ed era ancora pienamente operativo nel guidare l’azienda che, sotto la sua lunga direzione, è diventata leader mondiale nel settore e punto di riferimento per l’editoria per ragazzi, con la pubblicazione in Italia di titoli iconici come Topolino e i fumetti Marvel (il Giornale)

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È morto Aldo Hugo Sallustro, patron e ad del gruppo Panini Aveva 75 anni, fino a venerdì sera al lavoro in ufficio. Aveva lavorato sino a venerdì 18 aprile (TGLA7)

Aldo Hugo Sallustro, amministratore delegato e figura di riferimento del gruppo Panini, si è spento improvvisamente ieri all’età di 75 anni. Sallustro era alla guida dell’azienda modenese, conosciuta a livello globale per le celebri figurine e in Italia per la pubblicazione dei fumetti di Topolino e Marvel (Sky TG24)

Nato a Buenos Aires il 26 novembre 1949, Sallustro era figlio di Oberdan Sallustro, dirigente della Fiat in Argentina, e nipote di Attila Sallustro, celebre calciatore del Napoli negli anni Venti e Trenta. (Fumettologica)

L’imprenditore è morto improvvisamente ieri a 75 anni, poiché fino a venerdì sera aveva lavorato in ufficio. Il padre Oberdan era il presidente della sussidiaria locale di Fiat, mentre lo zio Attila era calciatore e dal 1926 al 1937 ha vestito la maglia del Napoli. (Il Resto del Carlino)

Per gli appassionati dell’universo Marvel, è importante segnalare che il set LEGO dedicato al Guanto dell’Infinito di Thanos è attualmente disponibile a un prezzo agevolato su Amazon. Questo set rappresenta un’opportunità imperdibile per i collezionisti e i fan della saga cinematografica. (SofiaOggi.com)

Erano un gesto rituale, una piccola economia di cortile, una comunità invisibile fatta di «ce l’ho, ce l’ho, mi manca». Aldo Hugo Sallustro, che si è spento lunedì 21 aprile 2025 a 75 anni, aveva compreso — prima di molti — che dietro a quel gesto infantile si nascondeva una cultura materiale, un’industria dei sentimenti, un’archeologia popolare di massa. (Il Sole 24 ORE)