L’operaio ferito ai Rotoli era presente il giorno del duplice omicidio allo Zen

La parentela sospetta PALERMO – Il nastro va riavvolto fino al 14 marzo 2019 per cercare di trovare una spiegazione sul tentato omicidio commesso davanti al camposanto dei Rotoli. Giovanni Colombo e Antonio Fragali erano entrambi presenti sul luogo dell’agguato. Il primo premette il grilletto per assassinare Antonino e Giacomo Lupo, padre e fratello di Francesco, fermato per il tentato omicidio di domenica 22 dicembre. (Livesicilia.it)

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I due complici che avrebbero aiutato Francesco Lupo a mettere in pratica il tentativo di omicidio ai danni di Antonino Fragali avrebbero le ore contate: la polizia avrebbe già individuato chi avrebbe accompagnato Lupo prima a picchiare e poi a sparare all’operaio della Reset di 43 anni. (Giornale di Sicilia)

Sono drammatiche le immagini delle telecamere e rappresentano una delle prove che hanno portato all’arresto di Francesco Lupo per il tentato omicidio di Antonino Fragali. La macchina dell’uomo che spara arriva al cimitero (Livesicilia.it)

Francesco Lupo è arrivato all’ingresso del cimitero dei rotoli in via Vergine Maria a bordo di una Volkswagen Taigo, automobile di servizio rilasciata dall’officina dove aveva portato a riparare la sua Golf. (Giornale di Sicilia)

Palermo, la ricostruzione del Far West ai Rotoli e il mistero del sacchetto con la pistola

L’arrivo in macchina I mister x del tentato omicidio (Livesicilia.it)

L’uomo fermato l’antivigilia di Natale dalla polizia aveva portato dal meccanico la Golf, intestata alla madre ma utilizzata da lui, ricevendone una sostitutiva in attesa delle riparazioni. È uno degli aspetti più oscuri e paradossali delle indagini che hanno indicato Francesco Lupo come uno degli autori di quella che appare sempre più come una spedizione punitiva. (Giornale di Sicilia)

Antonino Fragali era andato a trovare il padre morto quando Francesco Lupo è arrivato, accompagnato da altre persone ancora ignote, a bordo di una Volkswagen Taigo, auto di cortesia consegnata dall’officina presso cui aveva lasciato la sua Golf a riparare. (Giornale di Sicilia)