Naufragio nel Mar Rosso, sub trova il nipote vivo
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Il 25 novembre, la nave da crociera Sea Story, utilizzata principalmente per attività marittime, ha inviato un segnale di soccorso dopo che una grande onda si era schiantata sulla barca, facendola capovolgere. Le forze navali egiziane hanno immediatamente avviato le operazioni di soccorso, riuscendo a salvare cinque persone e recuperare quattro corpi il giorno successivo. Il bilancio attuale è di 33 sopravvissuti e sette dispersi.
Tra i sopravvissuti, un subacqueo professionista, Khattab al-Faramawy, ha raccontato alla BBC di aver trovato il proprio nipote, un giovane di 23 anni che lavorava a bordo come istruttore subacqueo per i turisti, intrappolato in una cabina della nave. Al-Faramawy, immergendosi a 12 metri di profondità, ha scoperto un gruppo di sopravvissuti rimasti bloccati nelle cabine, tra cui il nipote.
La Sea Story, con 44 passeggeri a bordo, è affondata al largo della città costiera di Marsa Alam, sul Mar Rosso, a causa di condizioni meteorologiche avverse. Le operazioni di soccorso continuano, con l'obiettivo di trovare i dispersi e portare in salvo quante più persone possibile.