Ponte sullo Stretto e terremoti, chi è Carlo Doglioni: lo scienziato «guastafeste» per il progetto caro a Salvini
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Il suo primo amore, le montagne di casa. La sua missione da scienziato, quella rappresentata da un acronimo di sua creazione: «Vale. Che sta per Vita, Abitare, Libertà, Economia». Tutte cose per le quali vale la pena battersi «e lavorare in termini di prevenzione». Carlo Doglioni, classe ‘57, presidente dell’Ingv, bellunese di Feltre, ha creato un po’ di sconquasso nel fine settimana, se il termine è lecito visto che stiamo parlando di rischio terremoti: con le sue lettere in risposta a un quesito posto da Angelo Bonelli, il deputato leader dei Verdi, ha certificato che «l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che per legge è l’istituzione nazionale preposta alla valutazione della pericolosità sismica, non è stato coinvolto nell’attuale fase di progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
La Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha dato il via libera unanime al progetto definitivo, pur elencando 60 “condizioni ambientali” che il progetto dovrà rispettare, prevedendo modifiche nella fase esecutiva prima dell’apertura dei cantieri. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha detto l'amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, commentando il parere favorevole rilasciato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, sul progetto definitivo del ponte sullo Stretto. (Giornale di Sicilia)
Parere favorevole al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto è stato dato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale con le integrazioni previste sul riavvio dell'iter «nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo». (LaC news24)
Il ministero dell’Ambiente ha dato il via libera, dal punto di vista della compatibilità ambientale, al progetto della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Lo si apprende da fonti del Mase. “La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale, ha completato nei termini le proprie attività, approvando oggi il parere di propria competenza sul progetto del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia comprendente il Ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra“, riferiscono le fonti, spiegando che la Commissione “si è pronunciata positivamente sulla compatibilità ambientale del progetto, così come integrato con la Relazione del proponente, ai sensi del DL 35/2023 sul riavvio dell’iter del Ponte nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo”. (LAPRESSE)
Ok al Ponte sullo Stretto. Fonti del ministero dell’Ambiente ieri hanno fatto sapere che «la commissione tecnica di Valutazione dell’impatto ambientale (Via) ha completato nei termini le proprie attività approvando il parere di propria competenza sul progetto del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia comprendente il Ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra». (il Giornale)
L’opera il cui obiettivo è creare un collegamento stabile tra Calabria e Sicilia tramite un ponte stradale e ferroviario. Ll Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato l’approvazione definitiva per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina (Mobilita)