Ponte sullo Stretto e terremoti, chi è Carlo Doglioni: lo scienziato «guastafeste» per il progetto caro a Salvini
Il suo primo amore, le montagne di casa. La sua missione da scienziato, quella rappresentata da un acronimo di sua creazione: «Vale. Che sta per Vita, Abitare, Libertà, Economia». Tutte cose per le quali vale la pena battersi «e lavorare in termini di prevenzione». Carlo Doglioni, classe ‘57, presidente dell’Ingv, bellunese di Feltre, ha creato un po’ di sconquasso nel fine settimana, se il termine è lecito visto che stiamo parlando di rischio terremoti: con le sue lettere in risposta a un quesito posto da Angelo Bonelli, il deputato leader dei Verdi, ha certificato che «l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che per legge è l’istituzione nazionale preposta alla valutazione della pericolosità sismica, non è stato coinvolto nell’attuale fase di progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso "grande soddisfazione". La Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale ha dato parere favorevole al progetto del Ponte sullo Stretto. (RaiNews)
… Un via libera “condizionato”, ma pur sempre un via libera: il ministero dell’Ambiente dà il disco verde al progetto Ponte sullo Stretto di Messina. (Il Fatto Quotidiano)
Plastico del progetto del ponte sullo stretto (il Giornale)
La decisione della Commissione Tecnica di Valutazione segna un significativo progresso nell’iter per la realizzazione dell’infrastruttura. L’opera il cui obiettivo è creare un collegamento stabile tra Calabria e Sicilia tramite un ponte stradale e ferroviario. (Mobilita)
Lo ha detto l'amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, commentando il parere favorevole rilasciato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, sul progetto definitivo del ponte sullo Stretto. (Giornale di Sicilia)
La Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha dato il via libera unanime al progetto definitivo, pur elencando 60 “condizioni ambientali” che il progetto dovrà rispettare, prevedendo modifiche nella fase esecutiva prima dell’apertura dei cantieri. (Liberoquotidiano.it)