Khamenei chiede l'esecuzione di Netanyahu: «Giustiziatelo». Israele: «Venti razzi lanciati dal Libano verso l'Alta Galilea»
Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso». Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
L’invito di Viktor Orbán a Benjamin Netanyahu in Ungheria per una visita di Stato non sorprende, conoscendo il personaggio e il suo gusto della provocazione e della sfida. (il manifesto)
La condanna a morte per i leader israeliani secondo l’ayatollah Ali Khamenei (Nordest24.it)
L'incriminazione della Corte Internazionale produce una situazione grottesca: le Cancellerie al lavoro per una soluzione del conflitto che dovessero incontrare Netanyahu si troverebbero davanti un latitante da arrestare (il Giornale)
Lo avrebbe confermato una fonte di Tel Aviv a conoscenza del dossier. Nuovi raid nel sud di Beirut (Adnkronos)
"Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa non è sufficiente. Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra". (Il Messaggero Veneto)
Che cosa si dice e che cosa non si dice nel governo su Netanyahu. Il caso delle parole di Tajani e Salvini. La nota di Sacchi Antonio Tajani lo ha ribadito ieri sera in tv seppur cercando di ammorbidire alcuni passaggi poco diplomatici (insoliti per un mediatore come lui) verso Matteo Salvini. (Start Magazine)