Matteo Salvini assolto, Richard Gere: "Se non vediamo la sofferenza degli altri, abbiamo fallito come razza umana"

A cura di Daniela Seclì 3 Richard Gere ha commentato l'assoluzione di Matteo Salvini per il caso Open Arms. Nel 2019 l'attore salì sulla nave ormeggiata al largo di Lampedusa per incontrare i migranti e definì quello di impedire ai rifugiati di sbarcare come un atto criminale. Caso Open Arms, Richard Gere commenta l'assoluzione di Salvini In un'intervista rilasciata a Fulvia Caprara per La Stampa, è stato chiesto a Richard Gere di commentare l'assoluzione di Matteo Salvini per il caso Open Arms. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

In realtà, forse saggiamente, l'attore americano grande sostenitore della ong spagnola Open Arms e in generale della politica dell'accoglienza dei migranti ha svicolato su qualsiasi analisi della sentenza che poche ore prima ha visto Salvini assolto pienamente dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio perché "il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)

Domenica 22 dicembre, Il talk show di Fabio Fazio ha chiuso un anno trionfale con il divo che, in studio, si è raccontato e svelato al conduttore/padrone... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La star ideale in caso di condanna. Ma così no, finisce la poesia. E Richard Gere, ospite a Che tempo che fa è “costretto” a parlare solo del suo nuovo film Oh, Canada - I tradimenti”e dei cinquant’anni di carriera da attore (Liberoquotidiano.it)

Richard Gere e l'aneddoto su Pretty Woman: "Al primo incontro con Julia Roberts non ero proprio sicuro di voler recitare con lei..."

Richard Gere ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa in onda domenica su Nove ha parlato, tra le altre cose, dell'talia e ha ricordato il padre recentemente scomparso. (ilmessaggero.it)

Un'evidente delusione per chi sperava di festeggiare in onda la condanna del vicepremier leader della Lega, che poche ore prima a Palermo è però stato assolto con formula piena perché "il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)

“Io non volevo fare il film? Julia è venuta da me perché mi voleva conoscere, Gary Marshall, il regista, mi ha detto incontrala, io non ero proprio sicuro di voler recitare con lei. Era una signorina amabile e avevo visto uno dei suoi film, lui ci ha lasciati e dopo un po’, 45 minuti, Gary mi chiama e mi dice ‘allora come va, bene?’. (Il Fatto Quotidiano)