Cos'è il gas esilarante: effetti e rischi della «droga della risata» assunta dal giovane morto a Lecce

Il protossido di azoto è il primo anestetico moderno, ma fin dalla sua scoperta viene usato anche come droga ricreativa, con effetti che possono portare alla morte Il gas esilarante, noto anche con il suo nome scientifico protossido di azoto e – in queste ore – «droga della risata», è un gas incolore, non infiammabile e dall’odore dolciastro. Queste sue caratteristiche lo rendono un buon propellente alimentare, particolarmente comune nella panna montata spray. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Tragedia ad Alessano, in provincia di Lecce, dove il 26enne Pierpaolo Morciano è morto per malore improvviso per la "droga della risata". Sul corpo del ragazzo è stata disposta l'autopsia, che dovrà chiarire se ci sono state delle concause che possano aver contribuito alla morte del ragazzo o se soffrisse di patologie. (Il Giornale d'Italia)

Una serata tra amici è finita in tragedia nel Capo di Leuca (Lecce). Un 26enne di Alessano è morto mentre festeggiava il compleanno presumibilmente per la cosiddetta “droga della risata”. (Today.it)

Fa ridere, basta inalarla e l’umore va alle stelle. Ma fa anche male, malissimo, provocando danni al sistema nervoso centrale e forti ripercussioni sul sistema cardiocircolatorio. (la Repubblica)

Protossido di azoto o gas esilarante: cos'è la "droga della risata" che ha ucciso Pierpaolo Morciano a 26 anni

La tragedia in provincia di Lecce dove il giovane è morto dopo aver inalato da un palloncino gas esilarante cioè Ossido di diazoto, la cosiddetta “droga della risata”. (Fanpage.it)

Il giovane, insieme agli amici, avrebbe inalato il gas direttamente dai palloncini per ottenere un effetto euforico, ma è stato l’unico del gruppo a subire un malore improvviso, la cui causa verrà determinata dall'autopsia (durante la quale, come confermato dalle indagini, saranno effettuati anche test tossicologici). (Vanity Fair Italia)

Pierpaolo Morciano, un ragazzo di 26 anni, è morto ad Alessano (in provincia di Lecce) durante il suo compleanno dopo aver inalato la cosiddetta droga della risata, che in realtà non è una sostanza stupefacente, ma un gas esilarante. (Virgilio Notizie)