Giovane calabrese trovata impiccata nella doccia di casa a Caldiero: indagato il compagno
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Advertisement CALDIERO (VR) – E’ giallo sulla morte della donna di 27 anni, Cristina Pugliese originaria di Marina di Gioiosa Ionica, nel reggino, trovata impiccata nella doccia del bagno dell’abitazione in cui viveva con il compagno Marco Cristofori, a Caldiero, provincia di Verona. L’uomo, di 40 anni, il primo ad avvertire i carabinieri sul presunto suicidio, risulta al momento il principale indiziato per l’omicidio della compagna. (Quotidiano online)
Su altri media
Le parole del 40enne intercettate dalle telecamere di Storie Italiane su Rai1. (Fanpage.it)
È quanto emergerebbe dall’autopsia sulla giovane, svoltasi la settimana scorsa all’Istituto di medicina legale di Borgo Roma ed eseguita dal dottor Francesco Ausania. (Corriere della Sera)
> Le ultime scoperte dopo l'autopsia: cosa è successo alla ragazza trovata morta a Caldiero. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
L'ex compagno: "L'ultima volta mi disse: 'Risolvimi i problemi, vienimi a prendere, ma io non l'ho fatto e ora mi dispero". (Fanpage.it)
A trovare senza vita la ragazza di origini calabresi, che da agosto era andata a convivere con Marco Cristofori nell’appartamento di quest’ultimo di via Marinetti a Caldiero (Verona) sarebbe stato – secondo la ricostruzione del quotidiano locale “l’Arena” – un ragazzo marocchino, amico da molto tempo di Cristofori, che a quanto pare lo stava aiutando nelle ricerche. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Nessuna ferita o segni di colluttazione sul corpo di Cristina Pugliese, la ragazza trovata morta, apparentemente suicida, nella sua casa di Caldiero. Ma il compagno rimane indagato per omicidio volontario. (TG Verona)