Il flop delle case di comunità: senza medici di base 85 su 125. E la metà non è a tempo pieno
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Quelle senza medico di famiglia sono 85 su 125. Mentre "in 112 mancano i pediatri di libera scelta, un dato peggiore rispetto al precedente controllo di luglio 2023, nonostante l'incremento di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
Keystone / Christian Beutler Lavorare dopo la pensione: una scelta per alcune persone, una necessità per altre (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
“Io sono molto chiaro” ha detto: “questa non è una scelta, è una necessità. I medici di famiglia sono da sempre vicini ai cittadini e devono capire che la sanità è cambiata e quindi dobbiamo veramente guardare al futuro. (Doctor33 )
"Infatti, 49 delle 125 Case di Comunità attive offrono servizio per meno di 12 ore al giorno e meno di 6 giorni a settimana; 15 strutture sono state accreditate come “Spoke” (funzionanti per 12h invece di 24h, 6 giorni su 7 invece di 7 giorni su 7) non rispettando l'accordo col Ministero della Salute; 85 risultano sprovviste di medici di medicina generale e in 112 mancano i pediatri di libera scelta". (Quotidiano Sanità)
La stessa Regione Lombardia ne dichiara attive rispettivamente 125 e 20. Per il programma dovrebbero arrivare ad essere, rispettivamente, 187 e 60. (MilanoToday.it)
LOMBARDIA – Carlo Borghetti, consigliere regionale del Partito Democratico e capogruppo in III commissione Sanità, interviene sul monitoraggio della Corte dei Conti relativo al Pnrr e alla medicina territoriale in Lombardia. (Radio Gold)
I miliardi europei avrebbero dovuto finanziare la realizzazione delle Case di comunità, strutture sociosanitarie aperte h 24 sette giorni su sette in cui riunire diversi servizi di cure primarie: infermieri, medici di famiglia, pediatri, specialisti, diagnostica di base e servizi sociali. (il manifesto)