Vance e 'la gattara' Harris, la reazione di Hillary Clinton e Jennifer Aniston

Continua a fare rumore la pessima uscita del vicepresidente in pectore degli Stati Uniti JD Vance che ha definito una 'gattara infelice' Kamala Harris per il solo fatto di non avere figli naturali. Le polemiche sono nate quando, nelle ultime ore, una vecchia intervista a Fox News è tornata virale sui social network. La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come “un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita” e che “vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice”. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È riaffiorata sui media e in Rete dopo il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca del presidente Joe Biden. Vance. (Corriere della Sera)

Vance, durante la sua candidatura al Senato in Ohio, aveva dichiarato in un'intervista a Fox News che “in questo Paese siamo di fatto gestiti dai Democratici” e li aveva definiti “un gruppo di donne gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese”. (Corriere TV)

Dopo l'annuncio del ritiro di Joe Biden, l'attuale vicepresidente ha passato ore e ore al telefono per contattare governatori e membri del Congresso, e poi i delegati alla Convention democratica di agosto. (Il Giornale d'Italia)

"Kamala Harris non ha figli, è una gattara infelice". Polemica per le parole di Vance

– ‘Gattara infelice e senza figli’. Con queste parole il senatore JD Vance, braccio di destro di Trump nella campagna elettorale 2024, aveva definito in un’intervista di tre anni fa l’attuale candidata democratica Kamala Harris, attuale vicepresidente che ha preso il posto di Biden dopo il forfait di quest’ultimo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Kamala “gattara senza figli”, fa discutere l’uscita di Vance 1 minuto (swissinfo.ch in italiano)

La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come "un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita" e che "vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice". (L'HuffPost)