Bonus edilizi e cessione del credito, MEF: “Nella nozione di SAL non rientrano le forniture”

La sottosegretaria di Stato per l’economia e le finanze, Sandra Savino, ha risposto il 12 novembre in commissione Finanze della Camera all'interrogazione n. 5-03091 del M5S circa l’inclusione delle « forniture a piè d’opera » nel calcolo del limite del 30 per cento previsto in materia di cessione del credito e di sconto in fattura. L'interrogazione Gli Onorevoli interroganti (i deputati Emiliano Fenu e Agostino Santillo) fanno riferimento all’articolo 121, comma l-bis del decreto-legge n. (Build News)

Ne parlano anche altre fonti

Il Superbonus è oramai al “canto del cigno”. Non sarà più possibile fruire del Superbonus nell’anno 2025, neppure con l’applicazione della minore detrazione del 65 per cento,… (Fiscal Focus)

Per considerare “effettuati” i lavori basta aver pagato la parcella di un professionista? Il concetto di “lavori” comprende le prestazioni di servizi finalizzati alla costruzione? L’articolo 1, comma 5, del Dl 39/2024 blocca le opzioni di cessione e sconto per gli interventi per i quali al 30 marzo 2024 “non è stata sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati“. (BibLus)

La possibilità di accedere alla cessione del credito per interventi legati al Superbonus, nel caso in cui siano state presentate Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate Superbonus (CILAS) senza l’effettivo avvio dei lavori, resta preclusa in tutti i casi. (PMI.it)

I pagamenti effettuati in data 30 marzo 2024 salvano le cessioni e gli sconti

Foto di Annette da Pixabay Per accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito del Superbonus va raggiunto un SAL del 30%. Ma cosa rientra in questo conteggio? (Rinnovabili)

SUPERBONUS E SAL - Tra i dubbi principali, è emersa fin da subito quello attinente la possibilità di computare le forniture di materiali in cantiere, note anche come “forniture a piè d'opera” all'interno degli stati di avanzamento dei lavori (SAL), che devono raggiungere una quota minima del 30% per accedere alle agevolazioni di cessione del credito o sconto in fattura. (Legislazione Tecnica)

39/2024, disponenti l’ulteriore riduzione dei residui margini di praticabilità delle opzioni di cessione del credito e di sconto in fattura, ex articolo 121, D.L. A fronte della persistente latitanza di utili chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate, restano numerose le questioni interpretative ancora aperte, in relazione alle norme dell’articolo 1, comma 5, D. (Euroconference NEWS)