Sanità privata della Calabria, protesta alla Cittadella contro il “blocco” contrattuale
L’avvio dell’autunno segna il ritorno delle manifestazioni di protesta sotto agli uffici della Giunta regionale. A concentrarsi nel piazzale della Cittadella, nel quartiere Germaneto, a Catanzaro, come nel resto d’Italia, sono stati, ieri, i lavoratori del comparto socio-sanitario delle Rsa private, indotti a protestare a causa del lungo protrarsi del mancato adeguamento del loro contratto di lavoro rispetto a quello dei colleghi con analoghe mansioni nel comparto sanitario pubblico. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le lavoratrici e i lavoratori della Sanità Privata (Ospedaliera e delle Rsa e dei centri di riabilitazione), nonostante abbiano continuato a garantire i servizi essenziali nelle varie strutture del territorio, hanno manifestato e fatto sentire la loro voce per i mancati rinnovi contrattuali di Aris, Aiop e Aris Rsa e Cdr. (L'Eco di Bergamo)
I lavoratori del settore – che oggi sono scesi in piazza anche a Cagliari (e in molte altre città italiane) nella manifestazione organizzata da FP CGIL CISL FP e UIL FPL, rivendicano «il riconoscimento dei diritti contrattuali e adeguate condizioni di lavoro, in un comparto, quello dello sanità privata accreditata, che incide sulla spesa sanitaria per il 3%, eroga il 15% delle prestazioni complessive, e nelle 10 case di cura accreditate nell’Isola, occupa 1500 dipendenti e distribuisce con l’indotto circa 4000 buste paga». (L'Unione Sarda.it)
La mozione del Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania sull’attivazione del percorso di partoanalgesia è stata approvata all’unanimità (Impresa Italiana)
Sciopero per l’intera giornata del 23 settembre da parte di lavoratrici e i lavoratori impiegati nelle strutture che applicano i contratti Aiop e Aris (sanità privata) e Aiop e Aris (RSA). “Chi garantisce la salute di tutti i cittadini merita dignità nel lavoro”, afferma Roberto Dusi, Segretario Generale della CISL FP Asse del Po. (CremonaOggi)
Questa mattina, numerosi operatori di ospedali privati, RSA e strutture residenziali hanno manifestato davanti a Regione Lombardia, in concomitanza con lo sciopero nazionale, per richiedere il rinnovo del contratto della sanità privata ARIS AIOP, fermo al triennio 2016-2018, e del contratto delle RSA, bloccato da oltre 12 anni. (MyValley.it)
Leggi tutta la notizia Oss, infermieri e personale amministrativo in azione in case di cura e Rsa: personale che svolge gli stessi compiti e le stesse... (Virgilio)