Cop29, il forfait di Usa e Ue spiana la strada alla Cina. Così il primo inquinatore mondiale guiderà la via anche su energia pulita e investimenti green
Pechino ha la sua occasione. E a lasciargliela sono stati Stati Uniti ed Europa. La Cina fa la parte da protagonista alla Cop29 in Azerbaigian, approfittando dell’assenza di Biden a Baku e del ritorno di Trump alla Casa Bianca, ma anche della disattenzione che hanno mostrato verso la Cop diversi leader, in primis quelli europei: dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz (Il Fatto Quotidiano)
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La COP29 ha portato avanti alcuni elementi essenziali per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura globale, costruendo un consenso tra le parti interessate su temi chiave, tra cui i finanziamenti per il clima, la trasparenza e il sostegno ai Paesi in via di sviluppo e alle popolazioni più vulnerabili nella transizione ai combustibili fossili e, naturalmente, ai danni già persistenti dei cambiamenti climatici. (ISPI)
Roma, 21 nov. - Incontro dei delegati a Baku nel penultimo giorno della COP29, mentre la bozza di un accordo sul clima svelata dall'Azerbaigian, paese ospitante, è stata ampiamente respinta. Il testo sull'importante accordo per finanziare le strategie sul clima dei paesi in via di sviluppo ha attirato critiche sia dai paesi ricchi che da quelli poveri. (Il Sole 24 ORE)
Le migliaia di miliardi – o “trillions”, in inglese – sono scritti nero su bianco. Al posto delle cifre, però, la bozza del testo finale della 29esima Conferenza Onu sul clima (Cop29), arrivata all’alba, è disseminata di “X”. (Avvenire)
Soldi per mitigazione, adattamento, loss and damage, i tre pilastri della finanza climatica. Il problema, una volta ottenuto il denaro, è che questi soldi, un giorno, dovranno essere spesi. (WIRED Italia)
L’aumento di CO2 nell’atmosfera si concentra ormai in Cina, India e altre nazioni emergenti, mentre Stati Uniti ed Europa hanno imboccato la strada della decarbonizzazione. L’Occidente ha smesso da tempo di essere una fonte determinante di emissioni carboniche. (Corriere della Sera)
, e potrebbe essere finanziato "da un'ampia varietà di fonti, pubbliche e private, bilaterali e multilaterali, comprese fonti alternative". (Il Sole 24 ORE)